PAT GASTRONOMIA Regione CAMPANIA

Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)

La gastronomia PAT della Campania

Gastronomia

Braciola PAT

Preparazione ottenuta con carne di bovino adulto detta “locena” (corrispondente al taglio noto come “sottospalla” o “spalla”) o anche con cotica sgrassata di maiale, cotta molto a lungo nel ragù di cui è componente essenziale.

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Carne al latte PAT

Si adopera un pezzo intero di carne, l’arista o il girello, legato come per la preparazione del roast-beef. In abbondante olio d’oliva (più raramente burro) si fa rosolare cipolla tritata abbondante, del tipo bianca o ramata; si mette la carne a rosolare, eventualmente irrorandola periodicamente con del vino; quando la carne sarà rosolata si copre…

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Ciambottella PAT

La ciambottella di Grottaminarda è un gustoso piatto che si prepara con ortaggi forniti dalla terra dell’Avellinese: pomodori, peperoni verdi e rossi, peperoncino piccante, aglio e basilico. Secondo un’antica usanza, viene preparato sistemando tutti gli ingredienti, il pomodoro tagliato a “pacchetelle”, cioè lungo le quattro coste, i peperoni tagliati a pezzi, l’aglio e spicchi ed…

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Ciauliello PAT

Si parte dall’essiccamento di zucchine e pomodori durante il periodo estivo, poi vengono lavati e tagliati. Secondo la tradizione gli ortaggi venivano essiccati al sole adagiati su caratteristiche cannucce e poi conservati in sacchi di juta o in barattoli di vetro. Attualmente questa operazione avviene in tunnel di aria calda ed il confezionamento in vaschette….

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Cicatielli col pulieio PAT

I Cicatielli con il pulieio sono un piatto tipico della cucina irpina, presente nella tradizione di questi territori fin dai primi anni 40, di cui ingredienti e metodiche di preparazione sono oggi gli stessi di allora e vengono tramandati di generazione in generazione. Questo piatto di pasta fatta a mano é caratterizzata da una consistenza…

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Cicci PAT

E’ antica tradizione che il 13 dicembre, giorno della festa di Santa Lucia, protettrice di Avellino, in tutto il territorio della provincia, i fedeli le offrissero in voto un piatto di “Cicci”, parola dialettale che indica i legumi, preparati secondo una ricetta ideata in onore della Santa, quella che, infatti, si chiama dei “Cicci di…

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Cinghiale del cacciatore PAT

II cinghiale alla cacciatore é una pietanza a base di carne di cinghiale, riconducibile ad una sorta di spezzatino, in cui la carne ridotta a cubetti viene insaporita con spezie ed erbe aromatiche e sottoposta ad una lunga cottura a fuoco dolce in un tegame di terracotta. Da sempre questa pietanza viene realizzata dalle squadre…

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Crocchè PAT

Il crocchè è un tipico cibo da strada della tradizione napoletana, normalmente presente in ristoranti e pizzerie, servito da solo o nell’ambito della cosiddetta frittura napoletana; citato in innumerevoli testi di cucina ed anche in opere teatrali e canzoni della tradizione classica napoletana, anche con il sinonimo “panzarotto”, che nella tradizione designa anche il bambino…

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Frittata di scammaro PAT

È una frittata ottenuta tipicamente con gli spaghetti; utilizzata in origine nei conventi nei periodi di magro (da cui scammaro: “i giorni di scammaro”, nel Regno delle Due Sicilie erano quelli di quaresima) perché realizzate senza uova.

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Frittura napoletana PAT

La frittura napoletana è assieme alla pizza il tipico cibo da strada della tradizione napoletana, normalmente offerto ai passanti e consumato in strada passeggiando; citata in innumerevoli testi di cucina. Il prodotto è diffusissimo nella città di Napoli e nella provincia, ad opera delle cosiddette friggitorie, ma anche nei ristoranti e nelle pizzerie.

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Gattò di patate PAT

Rustico a base di patate schiacciate con latte ed uova, con ripieno di prosciutto cotto, salame, formaggio pecorino, provola, fiordilatte, o altri formaggi.

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Genovese PAT

Condimento a base di carne e cipolle bianche o ramate, utilizzata per condire la pasta. La carne viene consumata a parte. Si fa risalire al quindicesimo secolo, quando nella zona del porto di Napoli erano stabilmente alloggiati equipaggi della repubblica di Genova; sembrerebbe derivare da un piatto di carne genovese, detto “u tuccu”, oppure importato…

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Insalata di Tartufo PAT

L’insalata di tartufo e’ un piatto della tradizione gastronomica irpina, caratterizzato da colori e sapori tipicamente montani. L’ingrediente principale e’ il tartufo nero di bagnoli irpino, un tubero dall’odore molto intenso che viene dolcemente mitigato dall’accostamento agli altri prodotti tipici dell’entroterra irpino che compongono il piatto. Il particolare aroma ed il gusto deciso ma delicato…

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Lardiata PAT

La lardiata é una preparazione di pasta di semola rimacinata fatta a mano, di consistenza ruvida e porosa, condita con un sugo il cui ingrediente principale é il lardo affumicato, che conferisce al piatto un intenso sapore di carne.

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Mantoppole di Montaperto PAT

La Mantoppola di Montaperto é un piatto tipico della tradizione culinaria dell’omonima frazione, nel comune di Montemiletto, in provincia di Avellino. La preparazione é legata alla festa del 20 settembre, giorno in cui Montaperto festeggia il suo patrono Sant’Eustachio. II piatto consiste in gustose polpette a base di pane raffermo spugnato, salsicce leggermente secche scamosciate,…

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Melanzane a scarpone PAT Campania

Si tagliano le melanzane in due parti uguali per il senso della lunghezza, eliminandone l’apice; si svuotano della polpa spugnosa interna lasciando intera la polpa aderente alla buccia: si realizzano così gli “scarponi” o “barchette”, che vengono fritti. Una volta eliminato l’olio residuo con carta assorbente si riempiono con polpa di melanzane tagliata a dadini…

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Minestra caggianese PAT

Minestra di verdure con abbondante brodo di cottura, con polpettine , accompagnata, in piatto distinto, da fettine sottili di “imbottitura” di colore giallo paglierino, e salsa piccante (vedi) Ha sapore intenso di verdura lessata, arricchita da sentori di formaggio e carni dovuto alla presenza delle polpettine. Le fettine di “imbottitura” ripiena hanno consistenza morbida e…

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P’ttera PAT

Preparazione gastronomica legata al momento rituale dell’uccisione del maiale, ottenuta a partire da un particolare taglio di carne suina, la parte anteriore del collo e dall’intero petto(da cui il nome dialettale P’ttera del taglio rettangolare a cavallo delle due mezzene, taglio superficiale che inizia sotto il guanciale e termina in corrispondenza della pancetta), secondo tecniche…

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Pancotto dei foresi PAT

I “furisi” sono coloro che stanno fuori, gli allevatori transumanti che stanno all’aria aperta, a cui è abbinato il nome di questo piatto diffuso nell’area della transumanza, Alta Valle del calore in provincia di Avellino. Il pancotto fa, dunque, parte della cucina povera ma di sostanza; è il piatto unico consumato tradizionalmente dagli allevatori transumanti;…

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Panzetta PAT

Preparazione ottenuta con carne di manzo, lo strato compreso fra le costole e la pleura, con un ripieno di formaggi misti, salame, ritagli di prosciutto ed altri salumi, tuorlo d’uovo sodo e sale, cotta nel forno e servita con verdure; in alternativa alla carne, si può utilizzare la cotica, opportunamente sgrassata per bollitura.

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Parmigiana di cipolla ramata di Montoro PAT

La parmigiana di cipolla ramata di Montoro presenta una forma tondeggiante che ricorda quella della rinomata cipolla. Il suo colore rosso e bianco e’ conferito dal pomodoro pelato, dalla scamorza di latte vaccino e  dal formaggio impiegati durante la preparazione. L’odore ed il sapore sono intensi e delicati, con una consistenza soffice e cremosa. Viene…

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Parmigiana di melanzane PAT Campania

La base della parmigiana di melanzane sono le melanzane del tipo lungo (cima di viola o lunga napoletana). Le melanzane si tagliano per la lunghezza a listelle, con la buccia, e vengono poste sotto sale per qualche tempo. recuperate le melanzane vengono lavate con acqua fredda ed asciugate, quindi fritte in abbondante olio extravergine di…

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Patann’ e cicc PAT

Piatto tradizionale, presentato in piatto singolo o zuppiera avente come base questa specie di purè di patate e fagioli condito al centro con peperoni fritti o con peperoni secchi fritti (cruschi). Dalle “Patate di Monte San Giacomo”, dai fagioli e dalla polvere di peperone dolce (peperone sciuscillone), ed olio, si è sempre ottenuta una ricetta…

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Peperone imbottito PAT

Peperoni di grande taglia, quadrati o lunghi, solitamente rossi o gialli, di varietà non amare né piccanti, svuotati di picciolo e semi e ripieni di mollica di pane raffermo rinvenuta nell’acqua, carne tritata, pepe, sale, prezzemolo tritato, uovo e parmigiano grattugiato. Esistono comunque numerose varianti che tolgono ad esempio la carne tritata ed aggiungono alici…

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Polenta stampata, alla cucchiaredda, frattaccio PAT

Partendo dalla farima di ecotipi locali di mais, caratterizzati da una forte componente “vitrea”, si prepara la polenta con una cottura in acqua con aggiunta di sale, per diverse ore. la polenta viene poi versata su una spianatoia di legno e lasciata raffreddare (nel caso della stampata e del frattaccio) dopo essere stata spianata con…

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Ragù napoletano PAT

Preparazione gastronomica legata al momento rituale dell’uccisione del maiale, ottenuta a partire da un particolare taglio di carne suina, la parte anteriore del collo e dall’intero petto(da cui il nome dialettale P’ttera del taglio rettangolare a cavallo delle due mezzene, taglio superficiale che inizia sotto il guanciale e termina in corrispondenza della pancetta), secondo tecniche…

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Salsa piccante PAT

Condimento di colore giallo-arancio, odore intenso e gusto piccante e spiccato, a base di cipolle, peperoni, acciughe, prosciutto e olio extravergine di oliva. Viene utilizzata per condire la tasca di vitello, altro piatto della tradizione caggianese.

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Sartù di riso PAT

La base del sartù di riso è il ragù napoletano, di cui si utilizza sia il condimento che alcuni pezzi di salsiccia. si preparano delle piccole polpette (della grandezza d’una nocciola) con carne, pane raffermo ammollato, uova e formaggio grattugiato; si friggono le polpette assieme alle rigaglie (fegatini di pollo) tagliate a pezzetti; si aggiungono…

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Sauza quagliettana PAT

La base del sartù di riso è il ragù napoletano, di cui si utilizza sia il condimento che alcuni pezzi di salsiccia. si preparano delle piccole polpette (della grandezza d’una nocciola) con carne, pane raffermo ammollato, uova e formaggio grattugiato; si friggono le polpette assieme alle rigaglie (fegatini di pollo) tagliate a pezzetti; si aggiungono…

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Scarpariello PAT

Il nome sembra derivare dai cosiddetti “scarparielli”, i calzolai, le cui mogli aiutavano nell’attività familiare e quindi avevano la necessità di preparare un pasto veloce, a pranzo, che potesse essere portato alla bottega senza perdere la sua fragranza, altra possibile etimologia deriva dal condimento, particolarmente indicato per la “scarpetta” (pane intinto nel sugo rimasto nel…

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Scarpella di Castelvenere PAT

Piatto tradizionale tipico del Carnevale (coincidente all’incirca anche con la celebrazione del santo patrono di Castelvenere, San Barbato, il 19 febbraio). L’aspetto esterno è simile ad una frittata di pasta ma in realtà si tratta di una “lasagna bianca” cotta al forno a legna (tradizionalmente, nel fornetto di campagna, detto “testo”, in terracotta”) con ingredienti…

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Sfrionzola PAT

Anticamente, il giorno in cui le famiglie contadine uccidevano il maiale, era celebrato con una festa alla quale partecipavano parenti ed amici. Nasceva, dunque la necessità di offrire un banchetto agli ospiti senza, però, consumare le parti più pregiate del maiale e quelle destinate al confezionamento dei salumi insaccati. Per rispondere a quest’esigenza, l’antica sapienza…

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Stufati di Teggiano PAT

Piatto tradizionale, questa ricetta di antiche tradizioni rappresenta uno dei pochi esempi di agrodolce nella cucina locale. Questa preparazione è tipica della vigilia di Natale, giorno in cui non si consuma carne. Ingrediente fondamentale è l’uva da vino, sia bianca che rossa, i grappoli scelti durante la vendemmia  verranno posti in soffitta per essere appassiti…

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Tagliatelle all’acciaccata PAT

La tagliatella all’acciaccata é una pasta fresca fatta a mano e condita con un sugo a base di pomodorini, peperoni, aglio, olio extravergine d’oliva e basilico. II particolare bordo seghettato di queste tagliatelle ricce é realizzato con Io sperone, un antico arnese da cucina composto da un manico ed una rotella dentata, con cui la…

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Tiella padulese PAT

Piatto a base di carne ottenuta dalla testa del maiale, patate e peperoni sotto aceto. Per preparare questa gustosa pietanza, soffriggere in poco olio la carne di maiale tagliata a pezzi non troppo grossi con gli odori, I’aglio e il lardo, a meta cottura poi vi si aggiunge il vino bianco. Far rosolare. In un’altra…

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Zucchine allo scapece PAT Campania

Le zucchine alla scapece sono un contorno semplice e gustoso, tipico della cucina napoletana. Le zucchine vengono tagliate a rondelle, fritte in olio extravergine di oliva e poi condite con un’emulsione a base di aceto di vino bianco, aglio e menta fresca, per un piatto fresco e fragrante. Il termine scapece, dallo spagnolo escabeche (“inzuppare”),…

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Zuppa di soffritto PAT

La zuppa di soffritto, detta anche “zuppa forte” è un piatto assolutamente invernale di antichissima tradizione, diffuso in un tutta la regione Campania. è una zuppa, ma di quelle meno nobili, anch’essa, come molte ricette regionali è nata dall’esigenza di utilizzare tutte le parti degli animali macellati; il suo ingrediente principale sono, infatti, le interiora…

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*Deroga alle norme igienico sanitarie

I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola

Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.

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