Una pianta officinale è un organismo vegetale usato nelle officine farmaceutiche o erboristiche per la produzione di specialità medicinali.

Sono considerate piante officinali piante medicinali, aromatiche e da profumo inserite negli elenchi specifici e nelle farmacopee dei singoli paesi. Il numero e il tipo di piante officinali varia da paese a paese a seconda delle tradizioni. Il più comune utilizzo di piante officinali è quello di correttori del gusto: molti farmaci o preparati farmaceutici hanno originariamente un gusto sgradevole, che quindi viene “corretto” con l’aggiunta di sostanze di origine vegetale. 

Agnocasto
Vitex deriva da Vitilium che significa intreccio, in quanto in passato i rami venivano utilizzati…
Agrimonia
Agrimonia eupatoria, è una pianta erbacea perenne alta circa 40-60 centimetri, appartenente alla famiglia delle…
Alchemilla
Sembra che il nome Alchemilla derivi da la parola latina alchemia, legata all’uso che facevano…
Alkekengi
L’ Alkekengi è una pianta erbacea, annuale o perenne, rizomatosa, che presenta numerosi fusti eretti…
Aloe Vera
L’etimologia del nome deriva dal greco als-alos in quanto la pianta vive solitamente vicino al…
Altea
L’altea è una pianta molto conosciuta ed usata fin dall’antichità, infatti al suo nome è…
Angelica, Arcangelica
Largamente usata in passato nella medicina popolare. Molto apprezzata per le sue proprietà tanto da…
Anice Verde
L’anice verde è una delle spezie più antiche largamente utilizzata da Egiziani, Greci e Romani….
Arnica
sconosciuta agli antichi (per il motivo che cresce solo in alta montagna), fu nominata per…
Artiglio del Diavolo
Harpagophytum deriva dalle parole latine “harpago” che significa uncino e “phyton” che significa pianta. La…
Assenzio
Questa pianta perenne rizomatosa è ben conosciuta, soprattutto a livello europeo. Le sue proprietà toniche…
Avena – Avena sativa
La storia dell’Avena comincia già all’epoca degli Egizi. Largo uso poi ne fecero Indiani, Cinesi…
Bardana – Arctium lappa
La bardana è una pianta officinale apprezzata ed utilizzata fin dall’antichità. Le sue proprietà sono…
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Nel linguaggio comune spesso si sovrappone l’uso dei termini pianta medicinale con pianta officinale, termini che legalmente indicano due diverse entità; il termine officinale è un termine esclusivamente procedurale e indica quelle piante inserite all’interno di elenchi ufficiali come utilizzabili dalle officine farmaceutiche, a prescindere dal fatto che queste piante abbiano o meno proprietà di tipo medicinale. Il termine pianta medicinale indica invece quelle piante che contengono sostanze utilizzabili direttamente a scopo terapeutico o come precursori in emisintesi che portino a sostanze attive. È quindi chiaro che una pianta può essere officinale in un paese e non in un altro, a seconda delle regolamentazioni, ma essa sarà una pianta medicinale a prescindere dalle leggi.

Con il termine piante officinali si intendono di norma le piante medicinali, aromatiche e da profumo. Sono quelle specie vegetali, spontanee e coltivate, che possono essere utilizzate per diversi scopi: medicinali, fitoterapici, erboristici, liquoristici, aromatizzanti, igienici, profumieri, cosmetic