Attenti al pesce scorpione. Due nuovi avvistamenti in Calabria

Avvistati nelle acque calabresi due esemplari di pesce scorpione Pterois miles, specie aliena originaria del Mar Rosso, il primo catturato pochi giorni fa in località ‘Le Castella’ (KR) da pescatori professionisti alla profondità di circa 24 metri, il secondo avvistato e fotografato in data 25 giugno durante un’immersione ricreativa lungo le coste di Marina di Gioiosa Ionica (RC), da un subacqueo a circa 12 metri di profondità.

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Biodiversità: Chondrilla Nucula

La chondrilla nucula è una spugna che forma colonie costituite da masserelle globulari i cui singoli individui hanno l’aspetto di un cuscinetto. Questi cuscinetti sono connessi tra loro a formare ammassi che possono raggiungere alcune decine di centimetri quadrati. La colonia ha generalmente sviluppo orizzontale. La consistenza al tatto é morbida e viscida. Abbondante su fondali rocciosi poco profondi, in fessure e piccole grotte.

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1.4 L’Agrobiodiversità – ViVi Green

Il concetto di agrobiodiversità non è ancora entrato nel linguaggio comune, ma viene utilizzato soprattutto dagli addetti ai lavori. Secondo Büchs (2003)“l’agrobiodiversità è la ricchezza di varietà, razze, forme di vita e genotipi, nonché la presenza di diverse tipologie di habitat, di elementi strutturali (siepi, stagni, rocce, ecc.), di colture agrarie e modalità di gestione del paesaggio.”

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Biodiversità: Chaetomorpha SPP.

Alghe verdi con tallo composto, formato da filamenti non ramificati, più o meno rigidi. Specie erette, a volte i filamenti formano batuffoli lanosi. Comuni su rocce, tra altre alghe, nelle pozze di marea poco profonde. I talli hanno riflessi perlacei ed andamento a crine di cavallo. Specie annuali e stagionali, il loro ciclo è ancora poco conosciuto. Non sono eccessivamente proliferanti e formano chiazze di modesta estensione

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Biodiversità: Cerianthus membranaceus

Antozoo che vive all’interno di un tubo lungo fino ad un metro, infossato nei fondi sabbiosi o detritici.Il tubo viene prodotto dall’animale durante l’intera vita, grazie alla produzione di sostanze proteiche che agglomerano sedimento e feci, solidificandosi a contatto con l’acqua. La parte più evidente è rappresentata dal ciuffo di tentacoli che sporge dal tubo utilizzato dall’animale per nutrirsi; la corona di tentacoli può raggiungere i 40 cm di diametro. La colorazione è variabile fra il biancastro e il violetto. Lo si ritrova sui fondi sabbiosi fra le praterie di Posidonia, all’ingresso delle grotte o alla base delle pareti rocciose.

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Biodiversità: Cereus pedunculatus

Anemone dal corpo tubulare che si allarga alle due estremità: nella parte basale presenta un disco adesivo, nella parte apicale un disco orale molto sporgente e spesso lobato, munito di circa 700 tentacoli delicati, piuttosto corti e anellati da bande chiare e scure, disposti in otto file. Vive su fondi duri (rocce, pietra, alghe coralline), più comune nelle strette fessure delle pozze di marea; presente dalla superficie fino a 30 m, ma è stata rinvenuta anche oltre i 90 m di profondità. Dagli anfratti, in cui spesso vive, sporge solo con la corona di tentacoli. La parete del corpo é provvista, nella metà superiore, di numerose verruche biancastre irregolari che spesso trattengono piccoli corpi estranei (frammenti di alghe, pietre o gusci di conchiglie).

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Biodiversità: Caulerpa racemosa

La Caulerpa racemosa è un’alga di colore verde pallido, consistente al tatto, caratterizzata da lunghi stoloni, dai quali partono ramoscelli di pochi centimetri simili a racemi, (da cui il nome della specie).Tra le specie appartenenti al genere Caulerpa, questa è quella con più alta variabilità morfologica. Migrante lessepsiano, C. racemosa è di origine tropicale, penetrata nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. È una specie poco esigente, con un tasso di crescita molto alto ed una elevata adattabilità, capace di insediarsi e svilupparsi anche in presenza di un forte disturbo antropico. Preferisce fondali sabbiosi e melmosi a scarsa profondità, dove forma vere e proprie praterie sottomarine, entrando in competizione con specie autoctone.

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Biodiversità: Aplysia depilans

Questo gasteropode, conosciuto con il nome di lepre di mare, ha una conchiglia estremamente ridotta, trasparente, in posizione dorsale. Ha un corpo lobato con un ampio piede espanso e diviso in parapodi, il capo allungato presenta due escrescenze tentacolari. Vive su substrati duri ricchi di alghe, fino 20 m di profondità. Si nutre di vegetali, si riproduce in primavera e depone cordoni di uova di color rosso arancio, conosciuti con il nome di spaghetti di mare.

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Biodiversità: Aiptasia Mutabilis

Anemone dal corpo tubulare, con base adesiva a forma di ventosa e di diametro minore di quello della colonna, portante minute papille adesive sulla metà inferiore. Caratteristica di questo anemone sono i tentacoli non molto lunghi e numerosi (più di cento) che, se disturbati, si contraggono a scatti sino a richiudersi. I tentacoli, che formano un caratteristico collare, sono di dimensioni differenti, massicci alla base e sottili sulla punta. Se disturbata emette filamenti bianchi (aconzie). Vive su fondali rocciosi, spesso in pozze riparate, in anfratti o fra le alghe, anche su legno. E’ più comune in superficie, ma può raggiungere i 25-30 m di profondità.

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