Il tema dell’attesa e del viaggio nelle opere di Caspar David Friedrich (1774–1840) è centrale e profondamente legato alla visione romantica dell’esistenza come cammino interiore, esplorazione del mistero e contemplazione del tempo e della natura. Friedrich non rappresenta mai il viaggio come azione dinamica o narrativa, ma come esperienza spirituale, stasi sospesa, riflessione silenziosa. Le sue figure sono spesso rivolte di spalle, ferme, in ascolto del mondo — o meglio, del sublime che il mondo cela.
View More Attesa del viaggio nelle opere di FriedrichCategoria: Itinerari Culturali
Il bacio come gesto universale e simbolico
Queste opere rappresentano un viaggio attraverso i secoli e le diverse scuole artistiche, dimostrando come il tema dell’Adorazione dei pastori abbia ispirato alcuni dei più grandi maestri dell’arte.
View More Il bacio come gesto universale e simbolicoPalazzo Reale della Ficuzza Corleone (PA)
La Real Casina di Caccia fu costruita all’interno della Riserva Reale della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III di Sicilia, che la volle come tenuta estiva per la caccia. Si caratterizza per la sua facciata rettangolare e severa.
View More Palazzo Reale della Ficuzza Corleone (PA)Ritratto Innocenzo X di Francis BACON
Bacon vuole arrivare dove nessuno è mai arrivato. Vuole dipingere il grido interiore del papa per far emergere la verità, intesa come uno spazio interiore da contrapporre ai luoghi esteriori di falsità della società occidentale a lui contemporanea. È tutta una questione di rappresentazione o apparenza. Egli vuole dissacrare e umanizzare l’autorità del papa interrogando a fondo il potere e sostituirsi al suo posto per svelarlo meglio: «il papa è unico. Essere il papa lo mette in una posizione unica e così, come in certe grandi tragedie è come se fosse issato su un balbacchino
View More Ritratto Innocenzo X di Francis BACONNatale 2024 L’Adorazione dei pastori di Domenico Ghirlandaio
L’opera di Ghirlandaio è un esempio perfetto di come l’arte rinascimentale unisse bellezza estetica, attenzione al dettaglio e simbolismo religioso. L’Adorazione dei pastori rappresenta non solo un momento di fede, ma anche un’espressione dell’umanità di Cristo, capace di avvicinare il divino al quotidiano. Inoltre, la pala d’altare era un modo per il committente di legare il proprio nome a un’opera d’arte duratura, confermando il suo ruolo di mecenate e devoto cristiano.
View More Natale 2024 L’Adorazione dei pastori di Domenico GhirlandaioROMA Il Palatino
Il Palatino, uno dei sette colli di Roma, è uno dei luoghi più antichi e significativi della città. Secondo la tradizione, fu qui che Romolo fondò Roma nel 753 a.C., dando inizio alla storia della città eterna. Ricco di testimonianze archeologiche, il colle Palatino fu il centro della vita politica, religiosa e abitativa della Roma antica, nonché un simbolo del potere imperiale.
View More ROMA Il PalatinoNatività Adorazione dei Pastori. Venti capolavori di tutti i tempi
Queste opere rappresentano un viaggio attraverso i secoli e le diverse scuole artistiche, dimostrando come il tema dell’Adorazione dei pastori abbia ispirato alcuni dei più grandi maestri dell’arte.
View More Natività Adorazione dei Pastori. Venti capolavori di tutti i tempiROMA Il colosseo
Il Colosseo, noto nell’antichità come Amphitheatrum Flavium, è uno dei simboli più celebri dell’antica Roma e uno degli esempi più significativi di ingegneria e architettura romana. Situato al centro di Roma, questo anfiteatro è il più grande mai costruito e rappresenta una delle meraviglie del mondo antico.
View More ROMA Il colosseoL’Annunciazione di Simone Martini
L’Annunciazione di Simone Martini (1333), realizzata in collaborazione con Lippo Memmi, è una delle opere più celebri e rappresentative del gotico internazionale italiano. Il dipinto, originariamente creato per l’altare di Sant’Ansano nel Duomo di Siena, è oggi conservato agli Uffizi di Firenze.
View More L’Annunciazione di Simone MartiniItinerari culturali / Torino ed il suo Museo Egizio
Il Museo Egizio di Torino è uno dei più importanti musei al mondo dedicati esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Antico Egitto, secondo solo a quello del Cairo per ricchezza e vastità delle collezioni. Fondato nel 1824, ospita oltre 40.000 reperti e permette di esplorare la storia, la religione e la vita quotidiana dell’antica civiltà egiziana attraverso millenni. Il Museo Egizio nacque grazie all’acquisto della collezione di Bernardino Drovetti, un console francese in Egitto, da parte di Carlo Felice di Savoia nel 1824. Questa prima raccolta comprendeva circa 5.268 oggetti, tra cui statue, papiri, sarcofagi e oggetti di uso quotidiano. Nel corso dei decenni, la collezione si arricchì grazie agli scavi promossi dal Museo stesso e condotti da archeologi come Ernesto Schiaparelli e Giuseppe Farina tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
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