
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Piatto a base di carne ottenuta dalla testa del maiale, patate e peperoni sotto aceto. Per preparare questa gustosa pietanza, soffriggere in poco olio la carne di maiale tagliata a pezzi non troppo grossi con gli odori, I’aglio e il lardo, a meta cottura poi vi si aggiunge il vino bianco. Far rosolare. In un’altra padella friggere le patate tagliate a spicchi e a coltura ultimata lasciarle riposare in un piatto.

Friggere a parte in poco olio i peperoni tagliati a pezzetti e quando saranno cotti sistemarli in un piatto. Quando la carne sarà cotta, unire tutti gli ingredienti finora preparati in una grande padella per riscaldare e servire il tutto in un unico piatto.
E’ un piatto tipico della cucina padulese, preparato fin dai tempi antichi in occasione della macellazione del maiale nelle campagne padulesi; esso prende il nome dal recipiente di rame in cui veniva anticamente preparato per poi essere cotto sul fuoco vivace di un camino.
Ogni contadino a Paduli possedeva almeno un maiale che veniva macellato nel periodo invernale, momento migliore per conservare le carni e che rappresentava un importante fonte di sostentamento familiare per un anno intero. La carne del maiale allevato in casa era particolarmente saporita, sana e genuina, soprattutto perché i suini, come tutti gli altri animali d’allevamento, venivano nutriti con cibi naturali.
Territorio interessato alla produzione
Comune di Paduli (BN)

Curn’ciell a Callariell PAT Campania
E’ il prodotto tradizionale per eccellenza del Comune di S. Nicola Baronia. Le sue origini risalgono alla metà dell’800 insieme al lupino. La sua diffusione sul territorio comunale è omogenea così come tutte le sue fasi di preparazione che vanno dalla semina alla raccolta, dalla formazione delle “n’serte” al metodo di essiccamento al sole fino…

Burro di bufala PAT Campania
In tutta l’area di produzione della mozzarella di bufala campana, le province di Napoli, Caserta e Salerno, si ricava, direttamente dalla lavorazione del latte di bufala o dal siero proveniente dalla lavorazione della mozzarella e degli altri prodotti lattiero caseari a base di latte di bufala, anche un particolare tipo di burro, il “burro di…

Ricotta di fuscella PAT Campania
Il termine ricotta deriva da latino recoctus, termine che stava a indicare la ricottura del siero dopo la produzione del formaggio, motivo per il quale la ricotta non può essere considerata un vero e proprio formaggio, perché si ottiene dalla lavorazione del siero che si libera dalla cagliata. è un prodotto antichissimo e diffuso in…