Lardiata PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

La lardiata é una preparazione di pasta di semola rimacinata fatta a mano, di consistenza ruvida e porosa, condita con un sugo il cui ingrediente principale é il lardo affumicato, che conferisce al piatto un intenso sapore di carne.

Per la preparazione di questo piatto, in una padella con olio extravergine di oliva, si fanno soffriggere cipolla, aglio e pezzi di lardo affumicato di produzione propria, ottenuto da suini allevati e macellati esclusivamente nel territorio interessato alla produzione. Dopo 5-6 ore di cottura vi si aggiunge la passata di pomodoro e si continua a fuoco lento fino a far restringere il sugo con cui verrà condita la pasta fatta a mano, secondo I’antica tradizione.

La lardiata é un piatto tipico della cucina dell’alta Irpinia, che prende il nome proprio dal suo ingrediente principale: il lardo, prodotto ed affumicato rispettando la tradizione che vanta una storia di oltre quarant’anni.

Territorio interessato alla produzione

Comuni di Nusco, Sant’Angelo dei Lombardi (AV)

Melone di Altavilla PAT Campania

Il melone prodotto nella zona pianeggiante del territorio del comune di Altavilla Silentina, nel Salernitano, è in realtà un’anguria di grandi dimensioni detta anche “Gigante di Altavilla” o, in dialetto, “mulunessa”, che può raggiungere i 25 chili di peso. Il melone di Altavilla è tondo e ricoperto da una spessa buccia verde scuro, a volte…

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Mozzariello PAT Campania

Il mozzariello è un insaccato prodotto della provincia di Napoli, in particolare dell’area Flegrea e della zona del Giuglianese e dell’Acerrano Nolano; è una salsiccia insaccata in budello naturale, lunga circa 10-15 centimetri e piuttosto sottile, ha infatti, un diametro di circa 2-3 centimetri. Per prepararla si utilizzano, oltre alla carne di maiale, anche alcune…

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Carciofo di Pietrelcina PAT Campania

Nella cittadina di Pietrelcina, in provincia di Benevento, la coltivazione del carciofo fu introdotta intorno al 1840, ad opera, sembra, di un prefetto originario di Bari. Da allora il carciofo è stato sempre coltivato in appezzamenti non molto ampi, con un procedimento strettamente legato al lavoro umano in tutte le sue fasi, oltre che per…

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