
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
I Cicatielli con il pulieio sono un piatto tipico della cucina irpina, presente nella tradizione di questi territori fin dai primi anni 40, di cui ingredienti e metodiche di preparazione sono oggi gli stessi di allora e vengono tramandati di generazione in generazione. Questo piatto di pasta fatta a mano é caratterizzata da una consistenza piuttosto callosa ed un colore tendente al grigio, dovuto soprattutto alla farina di grano Senatore Cappelli con cui viene realizzata.

II condimento fa di questa pietanza una specialità unica, preparato con un sugo di pomodoro ii cui ingrediente principale é il pulieio (o puleggio), una varietà di menta selvatica molto diffusa nell’alta Irpinia, con piccole e vellutate foglioline verdi che conferiscono al sugo un aroma intenso ma particolarmente gradevole e delicato.
Per la realizzazione della pasta fresca, tradizione vuole che si usi una spianatoia di legno (tompagno) su cui viene disposta la di farina a mo’ di vulcano; al centro vi si versano acqua e sale e, impastando gli ingredienti con le mani per circa tre quarti d’ora, si forma un panetto di consistenza omogenea che viene lasciato a riposare in un canovaccio di cotone. II panetto viene suddiviso in piccole porzioni che allungate con le mani formeranno dei cordoncini successivamente tagliati a tocchetti con un coltello; infine, con indice e medio della mano vengono “cavati” per ottenere la forma tipica del cicatiello.
La pasta verrà condita con il sugo a base di pulieio dopo aver accuratamente scelto le cime migliori; queste vengono pestate in un mortaio in pietra insieme agli spicchi di aglio per ottenere un pesto che verrà soffritto in padella con olio extravergine di oliva con I’aggiunta di salsa di pomodorini. A cottura ultimata, dopo circa 15 minuti, vi si aggiunge una manciata di sale cosicché il sugo sarà pronto per condire i cicatielli.
Territorio interessato alla produzione
Comuni di Melito Irpino, Bonito, Mirabella Eclano, Grottaminarda (AV)

Mantoppole di Montaperto PAT
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Castagna tempestiva e castagna paccuta del vulcano Roccamonfina PAT Campania
I castagneti sono parte integrante del paesaggio dell’area collinare di Roccamonfina, dove da secoli rappresentano una preziosa risorsa economica. Il vulcano spento di Roccamonfina, il più vasto edificio vulcanico d’Europa, grazie alla felice interazione fra suolo e clima consente la produzione di frutti di qualità pregiatissima. Tra le diverse varietà coltivate, tipiche sono la “Tempestiva”…

Biscotto di Sant’Angelo PAT Campania
Localmente noto come “biscotto”, assomiglia in realtà più propriamente ad un pane aromatizzato a forma di ciambella, che trova riscontro in svariati esempi di “pani rituali” (es. “Ciambella di Veroli). La diffusione è limitata alla comunità di Sant’Angelo d’Alife ed alla “Festa di San Michele Arcangelo”, venerato il 29 settembre nell’omonimo santuario e relativa grotta…