Mirtillo rosso, Vaccinium vitis idaea L.

ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI:il nome “vaccinium” deriva da vacca, in quanto si tratta di una pianta di cui le mucche dei pascoli montani ne sono ghiotte. “Vitis”=vite in quanto i suoi frutti assomigliano agli acini dell’uva. “Idaea”= dal Monte Ida, a Creta. La pianta in realtà non vegeta in questo luogo, quindi si tratta di un errore eseguito nell’attribuzione del nome.

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Biscotto con l’unto PAT Toscana

Il biscotto con l’unto ha forma di ciambella, colore dorato e consistenza friabile. Non molto dolce, ha profumo di menta. Si produce tutto l’anno. È un dolce che fa parte della tradizione contadina in quanto era la colazione dei “vignaioli”. Gli abitanti di Civitella Marittima venivano chiamati scherzosamente “bucunti”, perché questo biscotto era prodotto solo in questa zona. Si consuma con vini giovani.

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Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lgs 42/2004

Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lgs 42/2004 In attuazione dell’articolo 9 della Costituzione, la Repubblica tutela e valorizza il patrimonio culturale in coerenza con le attribuzioni di cui all’articolo 117 della Costituzione e secondo le disposizioni del presente codice.
La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura.
Lo Stato, le regioni, le città metropolitane, le province e i comuni assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione.
Gli altri soggetti pubblici, nello svolgimento della loro attività, assicurano la conservazione e la pubblica fruizione del loro patrimonio culturale.
I privati proprietari, possessori o detentori di beni appartenenti al patrimonio culturale, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, sono tenuti a garantirne la conservazione

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L’ITALIA E LA PAC POST 2020: FABBISOGNI E STRUMENTI PER UNA NUOVA STRATEGIA DEL SETTORE OLIVICOLO-OLEARIO

L’obiettivo del rapporto è quello di fornire una prima lettura dei fabbisogni di intervento, delle opportunità e delle possibili scelte che potranno essere assunte con il Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 con riferimento al settore olivicolo-oleario, tenendo conto il più possibile delle specificità di ogni filiera.

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Da Poggio San Lorenzo a Rieti, in cammino verso la Valle Santa di San Francesco.

Il cammino di 22 km con partenza da Poggio San Lorenzo conduce verso il cuore della Via di Francesco: la Valle Santa di Rieti e l’Umbria. Il percorso alterna tratti su asfalto, ma si cammina in prevalenza su strade secondarie. Si raggiunge la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la città di Rieti.

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Pino domestico, Pinus pinea

Il Pinus Pinea L., comunemente chiamato “pino domestico” è un albero maestoso e di aspetto inconfondibile che può raggiungere anche i 30 metri di altezza. In natura è piuttosto longevo, può arrivare a circa 200-250 anni, mentre in ambiente urbano l’aspettativa di vita si dimezza. Il pino domestico, Appartiene alla famiglia delle Pinaceae ed ha una crescita abbastanza rapida; è una specie del Mediterraneo settentrionale e si rinviene dalla penisola iberica all’Anatolia passando lungo le coste della penisola balcanica e della penisola italiana.

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PDF Disciplinare
BIVONGI DOP

Bivongi DOP I vini rosso, rosato, riserva e novello sono composti dal 30% al 50% di Gaglioppo e Greco nero, assoluti o congiunti, e dal 30% al 50% di Nocera, Calabrese e Castiglione. Possono poi concorrere uve a bacca nera per un massimo del 10% e uve a bacca bianca fino a un massimo del 15%. Il bianco invece è composto dal 30% al 50% da Greco bianco, Guardavalle e Montonico bianco, e dal 30% al 50% da Malvasia bianca e Ansonica (assoluti o congiunti), a cui possono aggiungersi uve di vitigni a bacca bianca, fino a un massimo del 30%.

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BIVONGI DOP

Vini di Calabria
BIVONGI DOP

Il rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12% vol.) ha un colore più o meno intenso, tendente al granato invecchiando, l’odore è vinoso e delicato, il sapore è asciutto, armonico e talvolta fruttato. Il riserva (12,5% vol.) presenta identica colorazione e note gustative, abbinate a un odore vinoso e caratteristico. Il novello (12% vol.) invece ha un colore rosso rubino, con odore vinoso, delicato e fruttato, e sapore che va da secco ad abboccato, fruttato e fresco. Il rosato (11,5% vol.) manifesta un odore vinoso e caratteristico, affiancato a un sapore asciutto, gradevole e fruttato. Infine, il bianco (10,5% vol.) è giallo paglierino, l’odore è vinoso e gradevole, il sapore è secco, armonico e fruttato.

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BIVONGI DOP

Opera dei Pupi, teatro delle marionette siciliano
IHC Unesco

Il teatro delle marionette noto come l’Opera dei Pupi nasce in Sicilia all’inizio dell’Ottocento e riscuote un grande successo tra le classi lavoratrici dell’isola. I burattinai raccontavano storie basate sulla letteratura cavalleresca medievale e altre fonti, come le poesie italiane del Rinascimento, le vite di santi e le storie di famigerati banditi. I dialoghi in queste rappresentazioni erano in gran parte improvvisati dai burattinai. Le due principali scuole di marionette siciliane a Palermo e Catania si sono distinte principalmente per le dimensioni e la forma dei burattini, le tecniche operative e la varietà di fondali colorati.

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IHC Unesco