Trentino Alto Adige
SÜDTIROLER SCHÜTTELBROT – SCHÜTTELBROT ALTO ADIGE IGP

Per la produzione del “Südtiroler Schüttelbrot – Schüttelbrot Alto Adige”, sono impiegati farina di segale – non meno del 50% – farina di frumento di grano tenero e/o di farro, sale, malto di frumento o orzo, lievito e pasta madre, spezie (semi di finocchio, trigonella caerulea e/o cumino e/o anice e/o coriandolo). I semi di finocchio sono un elemento fisso della ricetta.

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SÜDTIROLER SCHÜTTELBROT – SCHÜTTELBROT ALTO ADIGE IGP

Trentino Alto Adige
MELA ALTO ADIGE, SÜDTIROLER APFEL IGP

La Mela Alto Adige IGP è coltivata in terreni ben drenati e che si trovano ad un’altitudine che varia dai 200 ai 1.000 metri s.l.m. La raccolta si esegue in base alla maturazione dei frutti ed esclusivamente a mano. Successivamente, le mele sono trasportate nei luoghi di lavorazione in cassetta e lavate con acqua fredda. Infine, dopo la cernita, sono immesse al consumo.

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MELA ALTO ADIGE, SÜDTIROLER APFEL IGP

Toscana
I SUOI VINI DOP

La Toscana ed i suoi vini rossi: dai famosi Chianti, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano fino alle produzioni di vini rossi con uve “internazionali”, come Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero. Bolgheri e i Supertuscans sono esempi di prodotti fondati su un patrimonio ambientale e professionale di prim’ordine. Conosciuti anche i Vini bianchi Toscani, come la Vernaccia di San Gimignano a pieno diritto una tra le eccellenze della regione. Ed infine Il Vin Santo, uno dei prodotti più interessanti in Italia sia dal punto di vista organolettico che da quello della tecnica di vinificazione e maturazione.

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I SUOI VINI DOP

Toscana
MORTADELLA DI PRATO IGP

Le carni utilizzate per la Mortadella sono condite con diverse spezie come il pepe, il sale, la cannella e l’alchermes. La Mortadella ha un sapore esclusivo, quasi esotico, e un colore rosa opaco. Dopo il condimento con le spezie, le carni sono insaccate in un budello naturale e poi stufate. In seguito, il prodotto è risciacquato e refrigerato per un massimo di 48 ore. Dopo l’asciugatura, il prodotto deve essere confezionato entro 20 minuti per non perdere le qualità organolettiche.

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MORTADELLA DI PRATO IGP

Toscana Farro della Garfagnana IGP

Il Farro della Garfagnana IGP può provenire da tre specie differenti: “Triticum monococcum”, “Triticum dicoccum” e “Triticum tricoccum”. Quando è immesso al consumo, il Farro della Garfagnana ha un chicco con striature biancastre a seguito della “brillatura” e una consistenza farinosa.
Metodo di coltivazione
Il Farro della Garfagnana è coltivato in terreni situati dai 300 ai 1000 metri di altitudine. Il terreno è concimato con sostanze organiche ed è severamente vietato l’uso di diserbanti o concimi chimici. Infine, la produzione massima è di 25 quintali per la granella vestita. Una volta raccolto, il seme è brillato con apposite macchine e immesso al consumo. Il farro coltivato con la tecnica tradizionale è classificato come prodotto biologico.
Legame tra il prodotto e il territorio
La Garfagnana (provincia di Lucca) è probabilmente l’unico areale in Toscana dove il farro è sempre stato coltivato. L’apprezzamento che ai giorni nostri viene riservato al Farro della Garfagnana ha origini lontane ed è rimasto invariato nel tempo, a testimonianza della qualità e unicità del prodotto.

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Toscana
MARRONE DEL MUGELLO IGP

Conformemente al disciplinare, le modalità di coltivazione, la potatura e la concimazione non devono alterare le caratteristiche del frutto. Negli impianti, infatti, è vietata ogni somministrazione di fertilizzanti e fitofarmaci di sintesi. Infine, la resa massima è di kg 2.500 frutti per ettaro.

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MARRONE DEL MUGELLO IGP

Toscana
FAGIOLO DI SORANA IGP

La coltivazione del Fagiolo di Sorana avviene secondo la metodologia tradizionale. La concimazione è di tipo organico ed è vietato il diserbo chimico. Quando le valve del baccello si aprono spontaneamente (deiscenza) sono raccolte a mano e lasciate seccate al sole per 3-4 giorni. I baccelli, infine, sono conservati in contenitori di legno con aggiunta di pepe e grano per evitare lo sviluppo di insetti.

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FAGIOLO DI SORANA IGP

SAN GIMIGNANO, Centro storico

Centro storico di San Gimignano ‘San Gimignano delle belle Torri’ si trova in Toscana, 56 km a sud di Firenze. È stato un importante punto di passaggio per i pellegrini che viaggiano da o verso Roma sulla Via Francigena. Le famiglie patrizie che controllavano la città costruirono circa 72 case-torri (alcune alte fino a 50 m) come simboli della loro ricchezza e potenza. Sebbene ne siano sopravvissuti solo 14, San Gimignano ha conservato la sua atmosfera e il suo aspetto feudale. La città ha anche diversi capolavori dell’arte italiana del XIV e XV secolo.

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Benessere
Come si Fa il Burro – Ricetta e Tecniche

Il metodo di ottenimento del burro tramite affioramento è sicuramente quello più antico, che si è utilizzato fino all’invenzione delle macchine con le quali si produce invece il burro a livello industriale oggigiorno. Per produrre il burro con questo metodo bisogna lasciare riposare per almeno 8-12 ore il latte appena munto a una temperatura di 15°C, facendo sì che la panna, ossia la parte grassa del latte, e allo stesso tempo la più leggera in termini di peso, affiori in modo naturale in superficie.

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Come si Fa il Burro – Ricetta e Tecniche