Mirtillo rosso, Vaccinium vitis idaea L.

NOME COMUNE: Mirtillo rosso

NOME SCIENTIFICOVaccinium vitis idaea L.

FAMIGLIA: Ericaceae

NOMI POPOLARI: Uva di monte, Uva dei boschi, Vite del Monte Ida.

NOMI STRANIERI:

  • (Eng) Alpine cranberry, Cowberry
  • (Fra) Airelle rouge, Myrtille rouge
  • (Ger) Preiselbeere
  • (Spa) Arandano rojo

DESCRIZIONE E STORIA

DESCRIZIONE BOTANICA

  • Portamento: piccolo arbusto perenne alto fino a 70 cm.
  • Foglie: alterne, ovali e dalla consistenza coriacea. < /li>
  • Fiori: di colore bianco o rosato, riuniti in grappoli.
  • Frutti: sono delle bacche di colore rosso e dal gusto acidulo.

ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: il nome “vaccinium” deriva da vacca, in quanto si tratta di una pianta di cui le mucche dei pascoli montani ne sono ghiotte. “Vitis”=vite in quanto i suoi frutti assomigliano agli acini dell’uva. “Idaea”= dal Monte Ida, a Creta. La pianta in realtà non vegeta in questo luogo, quindi si tratta di un errore eseguito nell’attribuzione del nome.

DOVE SI TROVA

HABITAT: è presente in tutta Europa, Asia settentrionale e America del Nord, dove cresce nei boschi e nelle foreste.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: i frutti si raccolgono quando giungono a piena maturazione, le foglie in piena primavera, mentre i giovani getti ad inizio primavera.

UTILIZZO

Ecco a cosa serve e come usare il Mirtillo Rosso dal punto di vista alimentare e cosmetico / erboristico.

PARTE UTILIZZATA: foglie, frutti e giovani getti.

COME SI USA IN COSMETICA: gli estratti di Mirtillo Rosso svolgono sulla pelle proprietà rinfrescanti, lenitive ed astringenti. Molto utile per pelli iper-sensibili e reattive, soprattutto in caso di couperose e fragilità capillare.

COME SI USA IN CUCINA: i frutti (mirtilli rossi) sono commestibili e rientrano nei “frutti di bosco”.

PROPRIETA’ E BENEFICI

PRINCIPALI COMPONENTI

  • Arbutina (foglie)
  • Tannini catechinici (foglie)
  • Glucochinine (foglie)
  • Tannini (frutti)
  • Pectine (frutti)
  • Antociani (frutti)
  • Acidi organici (frutti)

PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI

Le principali proprietà terapeutiche e benefiche del Mirtillo rosso sono:

  • Venotonica (frutti)
  • Capillaro-protettiva (frutti)
  • Regolatrice intestinale (giovani getti): svolge un’azione di tipo bifasico, ossia in caso di ipotonia esplica un’azione stimolante mentre in caso di ipertonia svolge un’azione calmante ed antispastica
  • Purificante urinaria (foglie e giovani getti)

FORME IN CUI SI UTILIZZA

Ecco alcuni utilizzi, quando usarlo e la posologia. Tisana: mettere 1 cucchiaio di foglie secche in una tazza di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno. Soluzione idroalcolica (tintura madre preparata con il ramo fresco con frutto): 50-60 gocce, 2 volte al giorno sciolte in un po’ d’acqua, preferibilmente dopo i pasti. Soluzione idrogliceroalcolica (gemmoderivato preparato con i giovani getti): 50-60 gocce, 2 volte al giorno sciolte in un po’ d’acqua, preferibilmente prima dei pasti. Si può trovare in commercio anche in forma di estratto secco e come integratore in bustine, capsule o compresse.

RIMEDIO NATURALE PER:

A cosa serve? Utile come rimedio naturale da erboristeria per:

  • Insufficienza veno-linfatica (frutti)
  • Gambe gonfie e pesanti (frutti)
  • Fragilità capillare (frutti)
  • Alterazioni intestinali (gemme)
  • Cistite (gemme e foglie)

CONTROINDICAZIONI: non sono segnalati effetti collaterali ai dosaggi consigliati, se non in caso di allergia individuale alla pianta. I preparati a base di foglie non devono essere utilizzati per periodi prolungati in quanto possono essere gastro-irritanti ed epato-tossici. Sono inoltre controindicati in gravidanza, allattamento ed età pediatrica. Più sicuro invece l’uso dei preparati a base di gemme.

Fonte @erbecedario.it

Mirtillo Rosso

Descrizione della pianta

il mirtillo rosso è un piccolo arbusto sempreverde che si presenta in forma di cespugli polloniferi semilignei, con fusto perenne e steli striscianti a sviluppo orizzontale (stoloni), lunghi fino a 2-3 metri.

Le foglie sono piccole e ovali, di colore verde brillante nella pagina superiore, più pallido nella pagina inferiore. I getti verticali (5–8 cm) che si sviluppano dalle gemme sugli stoloni, possono essere vegetativi o dare origine al frutto. Nelle aree paludose può dare origine a fitti intrecci di tralci e radici. In altezza non supera i 20–30 cm.

I fiori sono bianco-rosati, a forma di campanula, rivolti verso il suolo. Sono formati da 4 petali ricurvati all’indietro e possono trovarsi singoli o raccolti in piccoli grappoli. Fioriscono nella seconda metà dell’estate.

I frutti sono bacche tonde ed eduli, di circa 0,5–1 cm di diametro; la loro buccia è lucida e dura, di un colore rosso brillante che volge al rosso scuro col procedere della maturazione. La polpa è densa e ricca di semi, di gusto acidulo e astringente per l’elevato contenuto di tannini, che conferiscono al mirtillo rosso proprietà antiossidanti.

Epilobio, Epilobium angustifolium

Per quanto riguarda il significato, il nome epilobio deriva dalle parole greche epi, che significa sopra, e lobos, che significa baccello. Tale nome fa riferimento alla particolare conformazione dell’apparato riproduttivo femminile. Si tratta di una pianta di una certa importanza dal punto di vista storico-botanico in quanto nel 1973 il botanico Sprengel, osservandola, fu il…

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Celidonia, Chelidonium majus

Per quanto riguarda il significato, secondo alcuni autori il nome deriverebbe dal greco Chelidon, che significa rondine, in quanto la pianta fiorisce con l’arrivo di questi uccelli. Nel rinascimento di credeva inoltre che le rondini avessero l’abitudine di strofinare i rametti di questa pianta sugli occhi dei nuovi nati per favorirne l’apertura. Secondo altri autori…

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