Zuppa di poveracce PAT

Vongole, aglio, olio, salsa di pomodoro. Lavate ripetutamente le vongole si fanno aprire a fuoco alto e si sgusciano. Si soffrigge in olio un trito di aglio e prezzemolo, si aggiunge salsa di pomodoro ed il sugo di cottura delle vongole filtrato attraverso un canovaccio, poco sale e un po’ di pepe ed infine le vongole. Lasciate bollire un quarto d’ora all’incirca, poi aggiungere un po’ d’acqua e riprendete la bollitura. Infine si versa il tutto in una zuppiera in cui sono state foste fette di pane abbrustolito.

View More Zuppa di poveracce PAT

Saraghina al testo PAT

La saraghina è un piccolo pesce azzurro dell’Adriatico, simile alla più famosa alice o sardone, dal corpo fusiforme, allungato e compresso ai lati. Il profilo ventrale è leggermente seghettato. Il dorso è azzurro bluastro con ventre e fianchi argentati. Non supera i 17 cm di lunghezza. “Sul testo di terracotta posto sul fuoco e già ben caldo, si getti un pugno di sale grosso che sciogliendosi impedirà alla saraghina di attaccarsi. Presi a tre a tre per la coda si voltano e si rivoltano in farina di polenta e poi si pongono sul testo. Si girano con una coltella e il mangiare è pronto.”

View More Saraghina al testo PAT

Brodetto di vongole PAT

La vongola (Chamelea Gallina) detta “poveraccia” in dialetto, è un mollusco bivalve con conchiglia tondeggiante schiacciata. Questa ricetta è tipica della tradizione popolare della costa romagnola ed era il cibo più comune dei pescatori che, venduto il pesce più pregiato, si tenevano questi poveri molluschi per loro. Si mettono a bagno le vongole in acqua fredda con un po’ di sale in modo che buttino fuori la sabbia. Risciacquare e mettere a cuocere in un tegame dove è stato preparato un soffritto con cipolla e aglio tritati. Aggiungete un bicchiere di vino bianco, coprire il tegame e lasciare cuocere per alcuni minuti finchè tutte le vongole non si siano aperte. Servire in tavola coprendo con del prezzemolo tritato.

View More Brodetto di vongole PAT

Alici marinate PAT

Le alici sono tra i pesci azzurri più comuni nel mare Adriatico. La loro pesca si effettua tutto l’anno. La loro carne è di buon gusto e soda e ciò rende il prodotto adatto alla conservazione. Si puliscono i sardoni togliendo la testa, lische ed interiora. Si lasciano macerare per un giorno ed una notte con sale marino e aceto. Una volta scolati a dovere si pongono in un tegame di coccio e si procede a stratificare con il pesce condito con prezzemolo fresco, aglio tritato e altre erbe aromatiche, pepe macinato e in grani. Aggiungere abbondante olio extravergine di oliva.

View More Alici marinate PAT

Foresta demaniale di Tarvisio – Friuli Venezia Giulia

La Foresta di Tarvisio si estende su quasi 24.000 ettari tra le maestose Alpi Carniche e le possenti Giulie, lungo i confini con l’Austria e la Slovenia, nell’estremo settore nord-orientale della provincia di Udine. La sua storia affonda le radici in tempi antichi. Nel lontano 1007, l’Imperatore di Germania Enrico II, noto anche come “il Santo”, concesse queste terre al Vescovo di Bamberga in Baviera, il quale ne mantenne il dominio fino al 1759. Fu in quell’anno che la foresta passò nelle mani di Maria Teresa, Imperatrice d’Austria. Dopo la conclusione della prima guerra mondiale, nel 1919, in seguito al trattato di San Germano, questa preziosa risorsa fu attribuita all’Italia e incorporata nel Demanio dello Stato.

View More Foresta demaniale di Tarvisio – Friuli Venezia Giulia

Zuppa di pesci PAT Emilia Romagna

Pesci del Po, cipolla, aglio, prezzemolo, carote, sedano, olio, pomodori, sale, pepe, farina, acqua. Si fa soffriggere in una casseruola un trito di cipolla, aglio, prezzemolo, carote, sedano con poco olio. Dopo qualche minuto si aggiungono i pomodori maturi tagliati a pezzetti e, in seguito, pesci di diverse specie puliti e tagliati a grandi pezzi. Si uniscono acqua calda, pepe e farina (quest’ultima cotta con acqua in un tegame a parte). Si lascia a cuocere il tutto con il coperchio per un’ ora circa.

View More Zuppa di pesci PAT Emilia Romagna