I fondali antistanti l’area costiera protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine ospitano una grande varietà di forme di vita. Muovendosi sulle rive rocciose è possibile osservare il marciapiede (o trottoir) a vermeti; si tratta di una vera e propria “struttura vivente” che si sviluppa lungo la costa a formare una sorta di mensola naturale, emergente con la bassa marea dovuta all’azione di piccoli molluschi della specie Dendropoma petraeum.
View More Area Marina protetta Capogallo Isola delle FemmineGiorno: 20 Giugno 2023
Sentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 19 Passo di Pradarena – Passo del Cerreto
Passo Pradarena – Passo del Cerreto Una tappa breve con poco dislivello e una discesa significativa. Dal Passo Pradarena si segue fedelmente il crinale transitando dalla Cima Belfiore e dal Monte La Nuda prima di perdere decisamente quota verso il Passo del Cerreto. Siamo nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano istituito nel 2001 con l’obiettivo di proteggere un patrimonio naturale caratterizzato da boschi di faggio e castagno, praterie e pascoli, laghi e corsi d’acqua oltre che da una ricca fauna comprendente specie altamente delicate come il lupo e l’aquila reale. Prima di giungere al Passo del Cerreto è possibile seguire la strada carrozzabile fino all’abitato di Cerreto Laghi per il pernottamento.
View More Sentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 19 Passo di Pradarena – Passo del CerretoPizza con le noci PAT Marche
Pizza di forma rotonda, di circa 15/20 cm di diametro, alta 3-4 cm, moltocompatta. La pizza con le noci è un dolce tipico del periodo natalizio. L’impasto viene preparato manualmente o in una comune impastatrice. La massa ottenuta viene lasciata lievitare per circa 6-8 ore. La cottura viene fatta al forno, possibilmente a legna per conferire maggior fragranza al dolce. Può essere conservato in luoghi asciutti per circa un mese. La conservazione si realizza senza l’uso di conservanti.
View More Pizza con le noci PAT MarcheArea Marina protetta Isole Egadi
Nelle Egadi è presente circa il 25% delle specie protette o vulnerabili del Mediterraneo, una biodiversità tra le più elevate del questo mare. Si pensi che al solo habitat a coralligeno sono associate 1.241 specie di invertebrati, 315 specie di macroalghe e 110 specie di pesci, tra queste ricordiamo foca monaca, tonno rosso, tartaruga marina, uccello delle tempeste, insieme a grandi pesci pelagici come tursiope (delfino costiero), stenella, capodoglio, varie specie di squali e mante, centinaia di specie di pesci. Da non dimenticare il bivalve Pinna nobilis, la Patella ferruginea, l’Astroides calycularis, o habitat quali il coralligeno e il marciapiede a Vermeti, mini barriera corallina costruita dal mollusco gasteropode Dendropoma petraeum.
View More Area Marina protetta Isole EgadiPane di Pasqua di Borgopace PAT Marche
Il prodotto si presenta in forma di piccole pagnottelle, non molto differente da quello di uso quotidiano ma la presenza di un ingrediente insolito come lo zafferano gli dona un colore giallo diverso da quello tipico dei prodotti a base di uova. Inoltre questo tipo di pane viene, come vuole la tradizione, consumato nel periodo pasquale, addirittura anticamente era destinato alla prima colazione della mattina di Pasqua con le uova benedette.
View More Pane di Pasqua di Borgopace PAT MarcheSentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 18 Passo di Lama Lite – Passo di Pradarena
Passo di Lama Lite/Rifugio Battisti – Passo di Pradarena Altra tappa di media lunghezza e dislivello ridotto caratterizzato da numerosi brevi saliscendi con cui ci si inoltra all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Dal Passo di Lama Lite si riguadagna il filo del crinale appenninico tenendo la cima del Monte Cusna sulla destra oltre alla valle formata dal Torrente Ozola. Prima di raggiungere la cima de Le Porraie, si abbandona il filo della dorsale scendendo in territorio emiliano con un lungo traverso che porta al Passo della Comunella. Da qui si aggira la cima del Monte Asinara sul lato toscano e si giunge al valico stradale del Passo di Pradarena.
View More Sentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 18 Passo di Lama Lite – Passo di PradarenaPane di Chiaserna PAT Marche
La preparazione della massa avviene in tre fasi: la prima prevede l’impiego di una parte di farina nella quale viene aggiunto il lievito naturale sciolto in acqua tiepida salata. Si impasta bene e si lascia fermentare per almeno 4 ore, si riprende l’impasto, si aggiunge altra farina e acqua, si lavora e si lascia in riposo per altre 4 ore; infine si aggiunge l’ultima parte di farina, il lievito di birra sciolto in acqua, si impasta il tutto molto accuratamente formando i classici filoni a forma allungata che si segnano nella parte superiore. Si lascia fermentare e si cuoce nel forno a legna. L’acqua utilizzata nella lavorazione del prodotto è leggera di sorgente, quasi un’acqua minerale che conferisce al pane caratteristiche peculiari.
View More Pane di Chiaserna PAT Marche