In provincia di Salerno, nella Valle dell’Irno, si coltivano due varietà di ciliegio di particolare pregio commerciale. Una, detta “di Bracigliano” (in foto), dal nome del comune ove essa è più diffusa, appartiene alla varietà locale “Spernocchia”, che matura intorno alla seconda decade di giugno e presenta i frutti di colore rosso vivo tendente allo scuro, con una polpa succosa e dolce. L’altra, detta “di Siano”, dall’omonimo comune, prende il nome di “Pagliaccia”, detta anche “pallaccia” o “pazzaccia”, che matura intorno alla prima decade di giugno e presenta frutti piuttosto grandi, di colore rosso porpora, dal sapore molto particolare, agrodolce, con tendenza all’acidulo.
View More Ciliegia di Bracigliano e di Siano PAT CampaniaGiorno: 16 Dicembre 2022
Ciliegia del Monte e della Recca PAT Campania
In Campania esiste una grande tradizione per la coltivazione delle ciliegie in particolare in provincia di Napoli. La zona vesuviana, alle pendici del Monte Somma, è rinomata per la produzione della cosiddetta “ciliegia del Monte” o “Durona Del Monte”, che ha fatto la storia della cerasicoltura di quest’area. Il frutto si riconosce per la sua buccia di colore giallo-rosato su di un lato e rosso scuro dall’altro, con punteggiatura gialla. La polpa è giallastra, croccante e molto succosa; matura tra la fine di maggio e la seconda decade di giugno.Sempre in provincia di Napoli, nell’area Flegrea, si coltiva la “ciliegia della Recca”, originaria della zona dei Camaldoli, che matura tra la prima e la seconda decade di giugno. è un frutto dalla forma leggermente schiacciata, formato da una buccia di colore rosso scuro brillante che protegge una polpa biancastra e succosa. Viene considerata la ciliegia di maggior pregio di tutta la Campania.
View More Ciliegia del Monte e della Recca PAT CampaniaCicoria selvatica PAT Campania
Intorno ai pascoli abbandonati e lungo le strade delle aree verdi della regione Campania cresce spontaneamente una pianta dalle foglie verdi, allungate ed a margine seghettato. Si tratta della cicoria selvatica, una pianta rinomata per le sue riconosciute qualità organolettiche e per i suoi effetti salutari: ha foglie tenere e croccanti e un sapore amaro molto particolare e i suoi effetti sono rinfrescanti e depurativi. Si raccoglie a partire da dicembre fino alla primavera, epoca in cui fiorisce e le foglie perdono le loro caratteristiche. La tradizione della minestra di cicoria, nelle zone interne della Campania, è legata all’uso come alimento che la Madonna fece di questa pianta dal sapore fortemente amaro dopo la morte di Gesù.
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