La Riserva ricade nel Comune di Corigliano Calabro ed è stata istituita con DM 13 luglio 1977. Si localizza nella parte settentrionale dell’altopiano Silano (Sila Greca) ad una altitudine compresa tra 900-1.103 m, ricoprendo una estensione di 295 ha. Il territorio della riserva è quasi pianeggiante e degrada sul versante sinistro del torrente Cino. Geologicamente la zona è costituita un substrato geologico di origine metamorfico, in prevalenza granitico.
View More Riserva Naturale Biogenetica Trenta Coste. CalabriaGiorno: 30 Dicembre 2023
Golfo di Porto: Calanche della Piana, Golfo di Girolata, Riserva di Scandola – Corsica Francia
La riserva naturale, che fa parte del Parco Naturale Regionale della Corsica, occupa la penisola di Scandola, un imponente ammasso roccioso di origine porfirica. La vegetazione è un eccezionale esempio di macchia. Qui si possono trovare gabbiani, cormorani e aquile di mare. Le acque limpide, con i loro isolotti e le grotte inaccessibili, ospitano una ricca vita marina.
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Le castagnole, come tutti gli altri dolci di carnevale venivano consumate fino alla mezzanotte del martedì grasso, prima che suonasse la lóva, la campana che indicava la fine del carnevale; dopodiché, anche se avanzavano, ci si asteneva dal mangiarle per rispettare il digiuno del primo giorno di Quaresima.
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Dolce derivante dall’impasto di farina di castagne e acqua tiepida, olio, uvetta sultanina, pinoli, un pizzico di sale e zucchero. Si consuma previa cottura. Si amalgama bene l’impasto e lo si stende con uno spessore di 1 cm. Si imburra abbondantemente un tegame, spolverizzato di farina, vi si pone il castagnaccio e si inforna a medio calore per circa mezz’ora. Anche qui le varianti sono d’obbligo: la versione dei ricchi prevedeva l’aggiunta di fichi secchi, pezzi di frutta e una spruzzata di “Alkermes”, mentre la più povera contemplava solo farina di castagne, acqua, un cucchiaio di grasso ed un pizzico di sale.
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Foderare uno stampo coi savoiardi inzuppati di Alchermes e Sassolino, quindi riempirlo con il composto, sistemarlo bene e livellarne la superficie. Porre il dolce in frigorifero nel reparto freezer e lasciarvelo per almeno un paio d’ore. Pochi minuti prima di servire capovolgere la “cassatella” sul piatto di portata.
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