Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Torta salata costituita da sfoglia farcita con la pianta Silena vulgaris, localmente detta “sfrizzoli”. Tradizionalmente era una merenda tipica del giorno dell’Ascensione.
Preparata la sfoglia, viene farcita con le verdure, preventivamente cotte e condite con olio, sale e pepe. La sfoglia viene quindi arrotolata su se stessa e cotta al forno avendo cura di aggiungere un po’ di olio in superficie. Nel periodo natalizio era tipico farcire la sfoglia, anziché con la Silena vulgaris, con i cavoli. Una volta sfornata e prima di essere tagliata, veniva cosparsa di miele e pepe, conferendo al prodotto un caratteristico sapore agrodolce.
Tradizionalità
Indagine svolta da Graziella Picchi su incarico della Provincia di Macerata.
Territorio di Produzione
Comune di Serravalle del Chienti, in provincia di Macerata.
Ricotta PAT Marche
Materia prima utilizzata: siero derivante dalla lavorazione dei pecorini e delle caciotte. Ha consistenza fondente, quasi lattiginosa, non grumosa, non pastosa, di colore bianco. Il siero derivante dalla lavorazione dei pecorini e delle caciotte viene trasferito in caldaia e riscaldato a 80-90°. Si ottiene per affioramento; dopodiché si procede alla formatura in appositi stampi
Cavolfiore Tardivo di Fano PAT Marche
Pianta rustica e resistente al freddo, di maturazione tardiva, presenta infiorescenze di grana grossa, forma tendenzialmente semisferica appiattita, di colore bianco o bianco avorio, di struttura compatta, privo di pelosità. Le infiorescenze presentano pezzatura medie (diametro 14-18 cm) o medio piccole (da 12 a 14 cm).
Quadrelli pelusi PAT Marche
Il termine “pelusi” intende evidenziare la rusticità del prodotto derivante dal fatto che la sfoglia è ricavata senza utilizzare le uova. I quadrelli pelusi, di colore chiaro, hanno forma di piccoli quadratini e sono utilizzati per la preparazione di minestre in brodo. E’ un piatto tradizionalmente povero, tuttora apprezzato per il suo sapore semplice e…