
Coltivare un orto naturale
La natura ha fatto in modo che gli ecosistemi siano equilibrati: se un isetto è molto presente in un orto vuol dire che manca il suo predatore oppure che stiamo esagerando con la coltivazione di un tipo di verdura che attira in particolare quel tipo di parassita e gli permette di riprodursi facilmente.
Coltivare un orto naturale vuol dire ristabilire un equilibrio con la natura, senza utilizzare, in quantità massiccia o per niente, quelle scatolette magiche dei vivai che promettono risultati strabilianti in breve tempo.

Nel corso dei secoli, molti hanno studiato i metodi migliori per coltivare in accordo con la natura e questi criteri possono essere impiegati tranquillamente da tutti.
Le Cinque regole di un felice coltivatore naturale:
- È un viaggio di scoperta che non finisce mai, in cui si entra in contatto con la natura e la si osserva per imparare. Collaboriamo con la natura, facciamo squadra con lei, non contro di lei.
- Nell’orto naturale tutto è facile. Non è un corso di fisica quantistica e non è agrotecnica avanzata: è una pratica semplice e millenaria, alla portata di tutti. Se ci è riuscito l’uomo neolitico, ci possiamo riuscire anche noi
- Non è necessario utilizzare una sola tecnica: possiamo utilizzare quello che ci serve, prendendolo da più tecniche, per esempio possiamo utilizzare i cassoni della sinergica perché sono più comodi e un macerato biodinamico per arginare una muffa
- Scegliamo sempre piante adatte al nostro microclima, al nostro terreno, alle ore diluce che abbiamo a disposizione. È inutilmente frustrante cercare di coltivare i cocomeri in un orto esposto a nord a 1200 m s.l.m., così come pretendere che sopravvivano le lattughe in agosto in un orto pieno di sole.
- Non demoralizzarsi, c’è sempre una soluzione. Se state leggendo che l’ideale per il vostro orto è essere situato vicino a una fascia boschiva ma avete solo un balcone in città o un orto in mezzo a una pianura brulla, si può fare qualcosa lo stesso. Per esempio le piante di bambù sono ottimi frangivento e l’humus si può produrre anche in una lombricompostiera da balcone, non solo nel sottobosco.
Estratto dal libro “L’orto naturale” di Grazia Cacciola

Levistico
Coltivazione BIO del Sedano di Montagna
Il levistico o sedano di montagna (Levisticum officinale W.D.J. Koch, 1824) è una specie erbacea perenne della famiglia delle Apiaceae che, in Italia, cresce allo stato spontaneo tra i 700 m ed i 1800 m di altitudine sulle Alpi e sugli Appennini. Si tratta di una pianta alta oltre 2 m e larga fino ad…

Alloro
Coltivazione BIO
L’alloro (Laurus nobilis L., 1753) è una pianta rustica; per sapere come coltivare l’alloro in maniera biologica si sappia che cresce bene in tutti i terreni e può essere coltivato in qualsiasi tipo di orto ed in molte condizioni aziendali.

Timo
Coltivazione BIO
Il timo (Thymbra capitata (L.) Cav.) è una pianta arbustiva perenne che cresce fino a 30 cm di altezza con fusti tortuosi e legnosi e a sezione quadrata, molto ramificato che può esser coltivato sia in vaso che in pieno campo. Esistono diverse specie di timo ma qui ci occuperemo di questa specie, sottolineando che…

Borragine
Coltivazione BIO
La borragine è una pianta che non richiede alcun tipo di cura ed è molto facile da coltivare; vediamo quindi come coltivare la borragine nel vostro orto. Cresce ovunque preferendo i terreni asciutti, sciolti ed esposti in pieno sole. Vive tranquillamente in terreni con ph che vanno da 5 a 8.