Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Materia prima: visciole. Dopo la raccolta le visciole vengono poste su grandi setacci al sole. L’essiccazione porta ad assumere alle visciole un aspetto raggrinzito per la perdita di gran parte dell’acqua di cui sono composte. Si conservano in sacchetti di tela o in un barattolo di metallo. Il prodotto matura in 10 – 15 giorni circa e si produce in piena estate.
Tradizionalità
Riferimenti bibliografici:
- Picchi G. “Atlante dei sapori: le Conserve”, Insor, Franco Angeli, Milano 1993;
- Guerra T. “Il polverone”, Maggioli, 1998;
- Pozzetto G. “La cucina del Montefeltro”, Franco Muzzio Ed., Padova, 1998;
- AA:VV. “Le società mediterranee”, Franco Angeli, Milano 1988.
Territorio di produzione
Nella provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane , del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano, dell’Alto e Medio Metauro.
Misto di fine stagione PAT Marche
Composta di frutta in sciroppo, dal colore dorato e dal caratteristico aroma di agrumi. Presenta un sapore dolce con retrogusto amaro. La ricetta può anche prevedere, anziché mele e pere, l’aggiunta di altra frutta, come i fichi secchi e l’uva, in quanto, soprattutto in passato, questo prodotto lo si preparava sulla base di ciò che…
Continua a leggereFarina di granoturco quarantino nostrano del maceratese – di Treia PAT Marche
Il granoturco quarantino nostrano del Maceratese o di Treia (a 8 o a 12 file) nelle sue versioni “giallo” o “rosso scuro”, appartiene ad una varietà locale a impollinazione libera tradizionale. Tale pianta pertanto non la si può considerare ibrido, né modificata geneticamente, (da qui il termine “nostrano” che le popolazioni locali riservano a tale…
Continua a leggereTartufo nero estivo (tuber aestivum vitt.) o scorsone PAT Marche
Forma per lo più rotondeggiante, dimensione varia, ha peridio o scorza nera molto grossolana e polpa dal giallastro al bronzo, con venature chiare, numerose, arborescenti che scompaiono con la cottura. Ha debole profumo, predilige terreni calcarei, vive in simbiosi con querce, pini, frassini e faggi. Matura da giugno a fine agosto, l’estrazione dal terreno avviene…
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