Succo di mela PAT Friuli Venezia Giulia

Il succo di mele è sempre stato un prodotto tipico di queste zone. Per quanto concerne le metodiche trattasi di una semplice lavorazione per trasformare la materia prima in succo, senza aggiunta di zuccheri e quant’altro, si può senza alcun dubbio affermare che i procedimenti della lavorazione nelle diverse fasi sono gli stessi che venivano effettuati dai nostri nonni. Questi succhi vogliono tramandare al futuro le antiche tradizioni locali supportate da un ottimo prodotto che trasmette le fragranze e i profumi che i nostri frutteti sanno dare.

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Sciroppo di tarassaco PAT Friuli Venezia Giulia

Da sempre le popolazioni di montagna hanno raccolto, trasformato e conservato le piante spontanee come il, tarassaco raccolte da maggio ad ottobre, per ottenere prodotti idonei al consumo e all’integrazione alimentare durante le lunghe stagioni invernali.

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Sciroppo di olivello spinoso PAT Friuli Venezia Giulia

Da sempre le popolazioni di montagna hanno raccolto, trasformato e conservato le piante spontanee raccolte da maggio ad ottobre, per ottenere prodotti idonei al consumo e all’integrazione alimentare durante le lunghe stagioni invernali. Questo sciroppo di olivello spinoso è ricchissimo di vitamina C, può essere diluito in acqua fresca, ottenendo un ottimo e salutare rimedio contro la sete.

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Most PAT Friuli Venezia Giulia

Bevanda ottenuta dalla lavorazione di particolari pere denominate localmente Klotzen o Peruc di S. Michel che, grazie a particolari caratteristiche di tannicità, consente la produzione di detta bevanda. In alcune zone vengono trasformate anche altre varietà come le pere Tebka. Il sidro può essere prodotto anche con le mele.

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Vin brûlè PAT Emilia Romagna

Bevanda calda a base di vino rosso Sangiovese, stecca di cannella, zucchero, chiodi di garofano, Scorza di arancia, scorza di limone. Si mette il vino in un pentolino e si aggiungono tutti gli ingredienti, poi si porta ad ebollizione. Coprite con un coperchio e fate bollire piano piano per circa 5 minuti. Adesso la parte più divertente…togliete il coperchio ed avvicinate un fiammifero acceso al bordo del tegame: l’alcool del vino prenderà fuoco ed evaporando abbasserà il livello alcoolico della bevanda. Se volete tenerlo un po’ più alcolico coprite nuovamente col coperchio altrimenti lasciare spegnere la fiamma. Servite bollente.

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Sorbolo PAT Emilia Romagna

Liquore a base di bacche di Sorbo domestico. Si utilizzano le bacche raccolte a fine ottobre quando, a completa maturazione, risultano farinose e dolciastre. Le sorbe vengono messe in infusione con alcool a gradazione opportuna e lasciate a macerare per 30 giorni in un luogo privo di luce a temperatura ambiente avendo cura di agitarle giornalmente. Il liquore viene quindi filtrato e successivamente imbottigliato.

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Sassolino PAT Emilia Romagna

Liquore a base di frutti di anice stellato, alcool etilico di origine agricola, acqua, zucchero. La zona di produzione è rappresentata dal territorio della provincia di Modena con particolare riferimento alla città di origine del liquore: Sassuolo. Si parte dalla produzione dell’alcolato che si ottiene immergendo l’anice, precedentemente essiccato, nella soluzione idroalcolica in appositi alambicchi e lasciandolo distillare per un minimo di 8 ore fino ad un massimo di 48. Un secondo metodo di distillazione prevede la raccolta di due porzioni di alcolato: la prima porzione si distilla per ottenere un alcolato con un titolo alcolometrico non inferiore a 60%vol (alcool aniciato), la seconda porzione viene lasciata distillare fino al recupero completo dell’alcool (code aniciate).

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Nocino PAT Emilia Romagna

Il primo ricordo del nocino proviene dalla tradizione nordica e più precisamente dall’antica Britannia, ove si celebrava con speciale solennità la festa di S. Giovanni. Infatti, “la notte di mezza estate” era l’inizio della raccolta e della preparazione di liquore con il mallo della drupa, nella sua migliore condizione di utilizzo. Più recentemente la sua storia si lega a quella della Chiesa, cioè alla ricorrenza di San Giovanni Battista, il 24 giugno.

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