Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Il liquore Barancino è composto da una soluzione idroalcolica cui vengono aggiunti pino mugo, ginepro e zucchero. È privo di coloranti e si presenta con una colorazione brunita, un sapore intenso e un gusto amarognolo e una gradazione finale di 38° alcolici.
Processo di produzione: il Barancino è molto semplice: ad una base di grappa e alcol buongusto, una volta raggiunta la gradazione desiderata di 38° alcolici, si aggiungono infusi e oli essenziali di Pino Mugo e Ginepro, il tutto ben miscelato e addizionato con lo zucchero. Il prodotto è lasciato riposare per alcuni mesi e poi imbottigliato e commercializzato.
Tradizionalità
Il liquore Barancino è una produzione tradizionale del bellunese, confezionato partendo dalla grappa addizionata con infusi tipici delle zone montane. È prodotto sin dal 1895 e viene nominato anche nel libro “L’Italia della Grappa” di G. Bonacina. La tradizionale ricetta continua ad essere usata ancor oggi anche da piccoli distillatori della zona.
Territorio interessato alla produzione: Provincia di Belluno.
Susina gialla di Lio Piccolo PAT Veneto
Il susino è un albero da frutto (Prunus domestica) della famiglia Rosacee, proveniente dal sud-est europeo e dall’Asia occidentale coltivata fin dai tempi più lontani, era noto ai Latini dal I secolo. È ampiamente coltivato in quasi tutte le regioni a clima temperato. La “succhetta” di Lio Piccolo era coltivata ed apprezzata dai veneziani all’epoca…
Cacciatore di asino PAT Veneto
Il cacciatore di asino è un salamino del peso variabile da 60 a 100 grammi, prodotto con carne d’asino e di maiale mischiate assieme in percentuali rispettive del 60% e 40%. Esternamente si presenta di colore biancastro, per le muffe che ne ricoprono la superfi cie, mentre al taglio è di colore rosso intenso, compatto…
Germoglio di radicchio bianco nostrano di Bassano PAT Veneto
Il germoglio di radicchio bianco nostrano è coltivato nel territorio bassanese dall’ottocento e sembra derivare da una selezione della varietà “variegato di Castelfranco”, attuata dagli agricoltori bassanesi. La coltivazione del “radicchio bianco di Bassano” è favorita dal microclima mite, ventilato e non umido caratteristico della zona, che ostacola la formazione di muffe e di marcescenze,…