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La Riserva Naturale Vette Feltrine si trova in Veneto, nelle province di Belluno, nei comuni di Feltre, Pedavena, Sovramonte e Cesiomaggiore. Fu istituita nel 1975, copre una superficie di circa 2.763 ettari. L’altitudine nella riserva varia da circa 700 m fino a circa 2.167 m s.l.m. Il territorio è costituito da una serie di cime – le cosiddette “Vette Feltrine” – collegate fra loro da creste e terrazzi montani che degradano verso gli ampi pianori, spesso caratterizzati da circhi glaciali, ghiaioni chiari, e conforgure alpine molto suggestive. La riserva è interamente inclusa nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e nella Zona Speciale di Conservazione ZSC “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”.

La riserva Valle Scura è un’area protetta dello Stato italiano ubicata nel comune di Santa Giustina, in provincia di Belluno (Veneto). È stata istituita nel 1975 e si estende su una superficie di circa 223 ettari. La riserva è interamente compresa nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e rientra nella Zona Speciale di Conservazione “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”. Il territorio è caratterizzato da una valle relativamente stretta e dirupata, che parte dal bacino del torrente Vases fino alle falde del Monte Pizzocco, con quote comprese tra circa 655 e 1.980 metri di altitudine.

La Riserva Naturale Val Imperina è situata in Veneto, nel comune di Rivamonte Agordino in provincia di Belluno. È stata istituita nel 1975 e occupa circa 237 ettari di demanio statale. La riserva fa parte integralmente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e ricade all’interno della ZSC (Zona Speciale di Conservazione) “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”. L’area si sviluppa lungo la vallata del torrente Imperina, con quote che vanno grosso modo dai 540 metri fino a circa 1.909 metri s.l.m. È una valle dolomitica laterale rispetto al torrente Cordevole, caratterizzata da pendii molto scoscesi, con un versante dominato dalla Dolomia Principale e l’altro dalle filladi del basamento metamorfico. Storicamente la valle ospitava un importante centro minerario per l’estrazione della pirite cuprifera, attività che ha lasciato un’impronta significativa sul paesaggio.

La Riserva Naturale Speleologica Bus de la Genziana si trova nell’altopiano del Cansiglio, nel comune di Fregona (provincia di Treviso), ed è gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto. La riserva è stata istituita con decreto ministeriale il 12 luglio 1987, diventando la prima riserva naturale ipogea d’Italia. Si estende su un’area di circa 46 ettari ( nel sottosuolo ), con uno sviluppo ipogeo superiore agli 11 km (dato aggiornato al 2022) e una profondità massima registrata di circa -587 m. L’ingresso della cavità si trova a quota circa 1.020 m s.l.m. sull’altopiano del Cansiglio.

La Riserva Naturale Schiara Occidentale è situata nel Comune di Sedico, in provincia di Belluno (Veneto). È stata istituita nel 1975 ed ha una superficie di circa 3.172 ettari. Si trova all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e rientra nella Zona Speciale di Conservazione “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”. L’area interessa i versanti occidentali del gruppo montuoso della Schiara, che raggiunge i 2.565 m, e si estende fino al versante meridionale del Monte Talvena. È caratterizzata da paesaggi di alta montagna con pareti rocciose, ghiaioni, valli strette, torrenti e ambienti ancora piuttosto selvaggi.

Situata nella regione del Veneto, la riserva si estende su territori dei comuni di Santa Giustina, Cesiomaggiore, Gosaldo e Sospirolo, nella provincia di Belluno. È una Riserva Naturale Biogenetica istituita nel 1975, con una superficie di oltre 5.400 ettari, interamente demaniali statali. L’intera area è inclusa nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e nella Zona Speciale di Conservazione “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”.

La Val Tovanella è una riserva naturale orientata situata nel comune di Ospitale di Cadore (provincia di Belluno, Veneto), istituita nel 1972 e gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto. Si estende su circa 1.040 ettari di demanio statale. La riserva ricade all’interno di aree con protezione sovrapposta, tra cui Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale, che riconoscono il suo valore ecologico e paesaggistico.

Monti del Sole è una riserva naturale di popolamento animale, antropologica e di protezione, istituita nel 1975. Si sviluppa su una superficie di circa 3.032 ettari di demanio statale, interamente compresi nella provincia di Belluno, nei comuni di Sedico e Sospirolo. L’area cade nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ed è interamente inclusa nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”.

Monti del Sole è una riserva naturale di popolamento animale, antropologica e di protezione, istituita nel 1975. Si sviluppa su una superficie di circa 3.032 ettari di demanio statale, interamente compresi nella provincia di Belluno, nei comuni di Sedico e Sospirolo. L’area cade nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ed è interamente inclusa nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Dolomiti Feltrine e Bellunesi”.