Cresciolina PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

La cresciolina si presenta in forma di tanti piccoli dischi a forma appiattita, di colore chiaro. E’ fritta e croccante e presenta una superficie esterna irregolare. La crescolina è saporita dallo strutto in cui frigge ma è poco salata, in quanto non viene aggiunto altro sale a quello già contenuto nella pasta del pane utilizzata per confezionarla.

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La pasta del pane già lievitata viene divisa in tanti pezzi di piccole dimensioni, poi spianata con il mattarello e fritta nello strutto bollente. Al termine viene cosparsa di zucchero.

Ingredienti: pasta del pane, sale.

Tradizionalità Riferimenti bibliografici:
Valentini V. “Tutti a tavola – le ricette della provincia pesarese”, Ed. Promoter.

Territorio di Produzione

L’intero territorio della provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle Comunità Montane , del Montefeltro, del Catria e del Nerone, dell’Alto e Medio Metauro.

Olio extravergine di oliva monovarietale Raggiola PAT Marche

Albero di elevata vigoria, a portamento espanso; chioma voluminosa ad elevata densità, con rami fruttiferi lunghi, esili, penduli e ramificati; foglie molto lanceolate, di medie dimensioni. La pianta entra in produzione precocemente. La produttività è limitata e relativamente costante. Il frutto è di medie dimensioni (peso 2 g), di forma ovoidale, allungata, arcuata e asimmetrica….

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Roveja rubiglio corbello PAT Marche

La Roveja (Pisum sativum ssp. Arvense L.) è un pisello selvatico coltivato in piccoli appezzamenti dei Monti Sibillini, dal seme di colore marroncino tendente al giallo. Racemi lunghi quanto le stipole, corolla di colore roseo violaceo ed ali porporine, legumi corti 4 – 6 cm con semi contigui, variegati, compressi o prismatici. Pianta che si…

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Visciolata PAT Marche

Materia prima: visciole, vino, zucchero, cannella, chiodi di garofano. Le visciole, dopo averle raccolte, si privano del peduncolo e si sistemano su un graticcio, esposte al sole per circa una settimana, provvedendo a rigirarle quotidianamente. Si fanno poi bollire nel vino, insieme a zucchero, cannella e chiodi di garofano. Terminata la bollitura si lasciano…

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