Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Tipo di pane impastato senza lievitazione alto pochi centimetri che in passato veniva utilizzato dalle famiglie contadine come pane a cena.
Ingredienti: uova, farina, strutto, formaggio (eventuale), sale.
Si impastano gli ingredienti, “tirando” la sfoglia dello spessore di circa un centimetro e mezzo che si cuoce su un panaro di coccio fino alla formazione, in superficie e in ambo le parti, di una leggera pellicola. La crescia, la cui cottura deve essere ancora completata e migliorata, viene quindi riposta sul piano caldo del camino dove viene coperta con un piccolo strato di cenere calda che a sua volta viene coperta con brace non molto ardente. Dopo una cottura di 15 minuti, si toglie la cenere e la brace e la crescia è pronta per essere mangiata ancora calda.
Tradizionalità
Riferimenti bibliografici:
Picchi G., “L’atlante dei sapori: il Pane”, Insor, Franco Angeli, Milano 1995;
Pozzetto G., “La cucina del Montefeltro”, Franco Muzzio Ed. Padova, 1998;
Valentini V. “Tutti a tavola – le ricette della provincia pesarese”, Ed. Promoter
Territorio di Produzione
Nella provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane , del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano, dell’Alto e Medio Metauro.
Marrone di Acquasanta terme PAT Marche
Marroni di forma ovale ellittica di colore marrone bruno scuro con sfumature rossastre, di ottima pezzatura: da 51 a 60 frutti/Kg. I marroni risultano facilmente sbucciabili e di buon sapore (molto dolci); il
numero delle introflessioni dell’episperma è generalmente basso. La percentuale di marroni settati è elevata (oltre il 40%).
Miaccio miaggio o migliaccio PAT Marche
E’ un piatto dolce contadino e montanaro, povero e legato alla stagione fredda e al maiale, allevato e macellato in casa, di cui si utilizzava tutto, compreso il sangue. Il termine migliaccio deriva dal miglio, un cereale storico utilizzato molto prima della coltivazione del mais per pane e polenta. Un tempo quindi il migliaccio, torta…
Funghetto di Offida PAT Marche
Il prodotto si presenta a forma di palline bianche (che ricordano vagamente la forma di un piccolo fungo) del diametro di circa 2-3 cm. Al tatto sono duri come argilla secca. Risultano molto croccanti.