Roveja rubiglio corbello PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

La Roveja (Pisum sativum ssp. Arvense L.) è un pisello selvatico coltivato in piccoli appezzamenti dei Monti Sibillini, dal seme di colore marroncino tendente al giallo. Racemi lunghi quanto le stipole, corolla di colore roseo violaceo ed ali porporine, legumi corti 4 – 6 cm con semi contigui, variegati, compressi o prismatici. Pianta che si adatta a vivere in terreni argillosi e umidi, è dotata di una buona resistenza al freddo.

La pianta si raccoglie a fine estate e si lascia seccare, infine si trebbia al pari di tutte le piante da granella. La Roveja (rubiglio e corbello sono altri nomi dialettali che la identificano), è particolarmente apprezzata per la preparazione di una polenta, localmente chiamata “farrocchiata” o “farecchiata”, dal gusto intenso e lievemente amarognolo. Condita tradizionalmente con un battuto di alici, aglio e olio extravergine di oliva, è ottima anche il giorno dopo, affettata e abbrustolita in padella.

Tradizionalità

Indagine svolta da Graziella Picchi su incarico della Provincia di Macerata;

  • “Le risorse genetiche vegetali delle Marche”, Bellucci E, Bulfon D., Cappella G., D’Amico T., Ferradini N., Nanni L., Piermattei S., Porfiri O., Rossi M., Papa R.,
  • Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali (DIBIAGA), Area di Genetica Agraria, Università degli Studi di Ancona – Articolo pubblicato sulla Rivista della Regione Marche “Agricoltura”, Febbraio 2001.

Territorio di produzione

Comprensorio dei Monti Sibillini.

Filetti di Trota Affumicati PAT Marche

La trota Fario trova un habitat ideale nelle acque fredde e correnti del comprensorio di Visso, dove nasce il fiume Nera. In questa zona, è molto diffuso l’allevamento della trota che viene largamente consumata come prodotto fresco, oltre che in questa particolare preparazione.

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Salsiccia di fegato PAT Marche

Il prodotto, di tipica forma a salsiccia, è insaccato in budello naturale di intestino tenue. La salsiccia può essere utilizzata sia come prodotto fresco, previa cottura, o cruda dopo adeguata stagionatura. Può anche essere conservata in recipienti ricoperti d’olio o di strutto. Materia prima: fegato, carne e grasso corposo di suini allevati con metodo tradizionale,…

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Cacio in forma di limone PAT

Si utilizza latte ovino crudo e caglio naturale entrambi di provenienza locale. Alimentazione: pascolo estensivo, foraggi, miscele di cereali e leguminose. Il prodotto finito, a forma di limone, pesa 100-150 grammi, ha pasta fresca, bianca, con sapore di limone. Lavorazione: al latte crudo si aggiunge il caglio che coagula in venti-trenta minuti. La rottura della…

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