Alla Denominazione di Origine Protetta “Vittoria” appartengono le seguenti tipologie di vini: Rosso, Calabrese o Nero d’Avola, Frappato, Ansonica (o Inzolia o Insolia), Novello.
Uvaggio
Il Rosso contiene almeno dal 50% al 70% di Calabrese o Nero d’Avola e dal 30% al 50% di Frappato. Il Calabrese o Nero d’Avola invece contiene almeno l’85% del vitigno omonimo, così come il Frappato e l’Ansonica con le rispettive uve specifiche. Il Novello invece contiene almeno l’80% di Calabrese o Nero d’Avola e/o Frappato. Per i suddetti vini, possono poi concorrere uve di vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione per la regione Sicilia, per una quota dal 15% al 20%.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Tutti i vini “Vittoria” hanno un titolo alcolometrico volumico totale minimo che varia da 11,5% vol. a 12% vol. I rossi sono caratterizzati da un colore rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi violacei; il profumo è delicato e va dal floreale al fruttato; il sapore, invece, risulta asciutto, secco, talvolta caldo e robusto. L’Ansonica, unico bianco, presenta un colore giallo paglierino più o meno intenso, l’odore risulta fruttato e delicato, il sapore è secco e caratteristico.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione del “Vittoria” è caratterizzata da un clima di tipo Mediterraneo, caldo-arido. L’altimetria è tipica dell’ambiente medio collinare e la geologia variabile dà luogo ad una ricchezza pedologica fondamentale per la coltivazione.
Specificità e note storiche
Sin dall’epoca della colonizzazione greca, la tradizione vitivinicola nella zona del “Vittoria” si è espansa e continuamente migliorata. Le condizioni pedologiche e climatiche hanno sicuramente favorito questo processo di crescita, che al suo culmine ha i vini “Vittoria” DOC.
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