Vini della Campania
FALERNO DEL MASSICO DOP

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Falerno del Massico DOP

“Falerno del Massico” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica diversi vini, bianchi e rossi: Bianco, Rosso, Rosso riserva, Primitivo e Primitivo riserva (o Vecchio).

Uvaggio

Il Falerno del Massico bianco è realizzato con uve provenienti da vigneti composti all’85% di vitigno Falangina. Per la restante parte, fino ad un massimo del 15%, possono concorrere altri vitigni idonei alla coltivazione in Campania. Il Rosso, invece, ha una base di Aglianico (minimo 60%) e Piedirosso (massimo 40%). Inoltre, concorrono alla produzione anche altri vitigni, come sopra specificato. Infine, il Primitivo è prodotto con uve da vigneti con l’85% di vitigno Primitivo e l’uso di una quota non superiore al 15% di altri vitigni.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Il Falerno del Massico bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12% vol.) ha un aspetto bianco paglierino, con riflessi verdognoli. L’odore risulta vinoso e gradevole e il sapore asciutto e sapido. Il Falerno del Massico rosso (12,5% vol.) e la sua variante Riserva, invece, ha un’intensa tonalità rubino, che invecchiando tende al granato. L’odore libera un profumo caratteristico e intenso, mentre al palato è asciutto (per la Riserva) o abboccato, caldo, robusto e armonico. Analoghe caratteristiche organolettiche si riscontrano anche nel Primitivo e nella relativa Riserva, che emergono per un profumo più persistente e una gradazione alcolica leggermente superiore, pari a 13% vol.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione si trova nella parte nord della provincia di Caserta ed è dominata dal profilo del Monte Massico, che la attraversa, dividendola in due.

Specificità e note storiche

L’area dove nasce il Falerno, in epoca antica era nota come Ager Falernus e già Virgilio e Orazio ne decantavano la produzione vinicola.

Falerno del Massico DOP

Il Falerno del Massico bianco è realizzato con uve provenienti da vigneti composti all’85% di vitigno Falangina. Per la restante parte, fino ad un massimo del 15%, possono concorrere altri vitigni idonei alla coltivazione in Campania. Il Rosso, invece, ha una base di Aglianico (minimo 60%) e Piedirosso (massimo 40%). Inoltre, …..

Vini della Campania
ROCCAMONFINA IGP

I vini ad IGP “Roccamonfina” bianchi si presentano color giallo paglierino con odore vinoso, floreale e sapore asciutto, sapido. La versione Passito si distingue per il color giallo dorato, l’odore intenso e persistente e il gusto strutturato e di buona acidità. La tipologia Rosso ha colore rubino tendente al granato, abbinato a un profumo intenso,…

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VESUVIO DOP

Il Vesuvio bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) si presenta giallo paglierino tenue, con un profumo vinoso e gradevole e un sapore secco e leggermente acidulo. Il Vesuvio Rosato (10,5% vol.), invece, ha una colorazione dall’intensità variabile, accompagnata da un profumo gradevolmente fruttato e da un sapore asciutto e armonico. Le caratteristiche gustative…

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AGLIANICO DEL TABURNO DOP

L’Aglianico del Taburno rosso è color rubino, tendente al granato, con odore persistente e sapore secco e di corpo. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 12% vol. La versione rosata, invece, di colore rosa intenso, emana un profumo delicato, fresco e fruttato, abbinato a un sapore secco, armonico e fine. Il titolo alcolometrico…

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