Stigghiola PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Budella di agnello riempite con ingredienti vari.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

Ingredienti

  • fegato di agnello
  • provola
  • uova
  • cipolla
  • budella di agnello
  • velo d’intestino di agnello
  • Olio d’oliva
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo tritato.

Preparazione: tagliare il fegato a striscioline e la cipolla a fette sottilissime, dopo averli nettati e lavati. Stendere il velo d’intestino sulla spianatoia e disporvi sopra il fegato, le uova sode tagliate a spicchi, pezzetti di provola, un po’ di cipolla, prezzemolo tritato, sale e pepe. Arrotolare il velo per chiedere tutti gli ingredienti e avvolgervi tutt’intorno le budelle (preventivamente svuotate e lavate con sale grosso in acqua corrente finchè saranno divenute trasparenti). Porre la “stigghiola” in padella con la rimanente cipolla, un po’ d’olio e un dito d’acqua. Quando l’acqua si sarà consumata fare rosolare da tutti i lati. Servire calda.

In alcune zone come nel palermitano la “stigghiola” è fatta semplicemente con le budella d’agnello condite con cipolla, prezzemolo, sale e pepe e cucinate alla griglia. Ancora oggi a Palermo, le “stigghiola” vengono arrostite alla brace per le strade della città.

Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: “Mancia e seri lu spizziali, – la fasola non è sali.– Nun è sali la fasola, – la sasizza, ‘un è stigghiola. – La stigghiola ‘un è sasizza, – la palumma non è jizza. (Mangia e siede lo speziale, – i fagioli non sono sale. – Non sono sale i fagioli, – la salsiccia non è stigghiola. La stigghiola non è salsiccia, – la colomba non è lumaca)”. (Canto della messe, trascrizione di Serafino Amabile Guastella in Canti popolari del circondario di Modica, 1876)

Territorio di Produzione: Intera regione Sicilia

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