
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Ha la classica forma di pagnotta, pesa dai 3 ai 5 kg. È di colore marrone chiaro e ha un profumo fragrante. Si vende sfuso o confezionato. Gli ingredienti (farina di grano tenero tipo “0” o integrale o di farro o di girasole, acqua e lievito autoprodotto) vengono impastati con un’impastatrice meccanica per circa 1 ora. Una “formatrice” meccanica forma i pani, che vengono lasciati lievitare per 6-8 ore, a differenza del pane prodotto con lievito industriale (che lievita in 3-4 ore). La lievitazione avviene su dei teli di lino, stesi su piani in legno di abete. Il pane viene poi cotto in forno a legna alla temperatura di circa 180°C, per 30-40 minuti.

Tradizionalità
La qualità del prodotto è dovuta a una tecnica di trasformazione tradizionale, come la cottura in forno a legna dopo una lievitazione più lunga di quella normale, elemento che permette al pane di conservarsi più a lungo.
Produzione: I tre produttori di questo pane presenti a Pomarance ne sfornano 6 quintali al giorno, equivalenti a circa 2.100 quintali annui. Più della metà della produzione viene venduta direttamente in zona, la restante parte viene commercializzata nel resto della Toscana.
Territorio di produzione
Si produce nel comune di Pomarance, provincia di Pisa.

Caciotta stagionata PAT Toscana
È una caciotta di latte vaccino stagionata, di sapore sapido, odore leggermente acidulo e colore bianco. La pasta ha una consistenza semidura, poco gessata ed esternamente presenta una crosta rugosa. Ha una forma cilindrica e pezzature che vanno da 1,7 a 2 kg. Il latte vaccino viene termizzato a 68°C in caldaia e in questa…

Miele millefiori toscano PAT
Proviene da molte specie floreali e racchiude in sé i pregi dei numerosi nettari da cui deriva. Ha consistenza fluida e granulosa, sapore dolciastro con retrogusto amarognolo, colore che varia dal giallo-verdognolo al marrone-blu. Si produce da maggio a settembre.

Aglio Massese PAT Toscana
L’ aglio massese ha una forma spiccatamente rotonda e colore bianco sporco. Gli spicchi sono più piccoli e il sapore meno forte e più dolciastro di quello dell’aglio comune. Si produce ad aprile, maggio e giugno. Una volta raccolto, viene intrecciato in una forma particolare chiamata “forcone”. Il “biricolo”, cioè l’infiorescenza, può essere usato in…

