Pomodoro ciliegino toscano PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Pomodorino tondo, piccolo con buccia fine “da serbo”. La pianta, ad accrescimento indeterminato, viene trapiantata in giugno e produce frutti tondi e piccoli con buccia più fine del pomodoro da inverno da appendere (pendolino).Richiede normali trattamenti a base di rame.Il frutto si conserva appeso in locali arieggiati per l’inverno, ma ha minore durata del pendolino.

Tradizionalità

È un pomodoro dalla buccia sottile e dal sapore leggermente più acido del pendolino. Si conserva relativamente poco. Viene consumato fresco per guarnizioni, antipasti, insalate di riso.

Produzione: Nel Valdarno varie aziende producono questo pomodoro, di queste solo due hanno dimensioni e quantitativi di produzione rilevanti. Si stima un quantitativo medio annuo di circa 10 quintali ai quali va aggiunta una produzione di tipo hobbistico che non è quantificabile.

Territorio interessato alla produzione:

Valdarno, dintorni di Firenze.

Marzapane PAT Toscana

Il marzapane si presenta o nelle tipiche rondelle schiacciate dette “marzapanini” o nella forma più grande della “ruota acciambellata” dal diametro di circa 20-25 cm. Appena sfornato si presenta di colore brunito e dorato, color biscotto ed emana un’inconfondibile fragranza. Ha una crosta esterna ruvida, croccante e quasi amarognola, seguita da un’anima interna molle e…

Leggi di +

Pollo del Valdarno PAT Toscana

Il pollo del Valdarno ha livrea bianca con cresta semplice, eretta nel gallo e ripiegata nella gallina, bargigli molto sviluppati di colore rosso sangue, orecchioni bianco crema, becco, tarsi e pelle gialli. I maschi impennano molto tardi (a 40-50 giorni risultano ancora nudi omerali, collo, pettorali, ventrali e coda), elemento questo che può servire a…

Leggi di +

Biscotti o cantuccini di Prato PAT Toscana

Il prodotto deve la sua tradizionalità al sistema di lavorazione, all’originalità del gusto e alla particolarità della forma. La ricetta dei biscotti probabilmente è stata tramandata dai cuochi della Corte Medicea, che l’avevano ottenuta dai pasticceri giunti in Toscana al seguito di Isabella d’Este verso la fine del XV secolo, durante un soggiorno fiorentino della…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *