Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Dolci di forma cilindrica schiacciata ripieni. Vengono preparati su una spianatoia dove si impasta la farina, lo strutto sciolto, uova, zucchero, ammoniaca, latte, lievito, vaniglia e si mescola fino ad ottenere un impasto morbido, poi si fanno riposare per qualche minuto. Successivamente vengono spianati con un mattarello e tagliati in rettangoli, successivamente si mette il ripieno e si arrotolano i rettangoli. Dopo vengono infornati ad una temperatura di 150°C, una volta cotti si cospargono con la glassa o zucchero a velo
La preparazione è tutta manuale con i seguenti ingredienti:
Per la pasta:
- Kg. 1 di farina
- gr. 200 di strutto
- gr. 300 di zucchero
- 3 uova, gr. 15 di ammoniaca
- 2 buste di vaniglia
- una busta di lievito per dolci
- ¼ di latte.
Per il ripieno:
- gr. 500 di fichi secchi macinati
- zucchero a piacere
- mandorle
- cannella
- alcune noci macinate.
Per la glassa:
- due albumi d’uovo
- gr. 200 di zucchero a velo
- qualche goccia di limone.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: In occasione delle festività natalizie, da sempre, vengono offerti durante gli scambi degli auguri.
Territorio di Produzione: Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata.
Coddra chi sardi PAT Sicilia
Pietanza tipica di Realmonte, è una pastella densa rotondeggiante arricchita con pezzi di sarde diliscate.
Caciu all’argintèra PAT Sicilia
Qualche studioso sostiene che quest’uso singolare di cuocere il formaggio, sia stato introdotto in Sicilia durante la dominazione bizantina; altri invece ritengono che derivi dal mestiere del suo inventore, (un argentiere palermitano) che celava con profumi stuzzicanti la povertà della sua mensa, per tentare di smentire che “dagli odori della cucina si misurano le possibilità…
Mandarino tardivo di Ciaculli PAT Sicilia
Il mandarino di Ciaculli si presenta con frutti di colore aranciato, di media grandezza, prevalentemente privo di semi, di sapore dolce e giustamente acidulo. L’interesse della varietà è legato soprattutto al periodo di maturazione (febbraio-marzo), che coincide con una scarsa presenza di agrumi concorrenti. La varietà è tendenzialmente apirena, di pezzatura non grande con buccia…