Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Dolci di forma cilindrica schiacciata ripieni. Vengono preparati su una spianatoia dove si impasta la farina, lo strutto sciolto, uova, zucchero, ammoniaca, latte, lievito, vaniglia e si mescola fino ad ottenere un impasto morbido, poi si fanno riposare per qualche minuto. Successivamente vengono spianati con un mattarello e tagliati in rettangoli, successivamente si mette il ripieno e si arrotolano i rettangoli. Dopo vengono infornati ad una temperatura di 150°C, una volta cotti si cospargono con la glassa o zucchero a velo
La preparazione è tutta manuale con i seguenti ingredienti:
Per la pasta:
- Kg. 1 di farina
- gr. 200 di strutto
- gr. 300 di zucchero
- 3 uova, gr. 15 di ammoniaca
- 2 buste di vaniglia
- una busta di lievito per dolci
- ¼ di latte.
Per il ripieno:
- gr. 500 di fichi secchi macinati
- zucchero a piacere
- mandorle
- cannella
- alcune noci macinate.
Per la glassa:
- due albumi d’uovo
- gr. 200 di zucchero a velo
- qualche goccia di limone.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: In occasione delle festività natalizie, da sempre, vengono offerti durante gli scambi degli auguri.
Territorio di Produzione: Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata.
Sfinci di San Giuseppe PAT Sicilia
Dolce fritto, di forma sferoidale, della grandezza circa di un pugno, ripieno e ricoperto di crema di ricotta e decorato con una scorza d’arancia candita.
Ossa di morto PAT Sicilia
Palazzolo Acreide: Tradizione secolare del pasticcere Corsino (1889) in Palazzolo Acreide.
Acireale: “Accanto ai pesanti frutti di marzapane che raffiguravano mele, susine, cipolle e fichi d’india
dipinti con colori accesi e lustri, biancheggiavano le ossa di morto sulle loro piccole basi scure, fatte di pasta gustosa e un po’ morbida mentre la parte superiore scricchiolava…
Frutti di Martorana PAT Sicilia
Dolci tipici della Sicilia, con origine nella zona del palermitano. Vengono chiamati “frutti di Martorana” perché la forma finale di questi dolcetti imita proprio quella della “frutta”. Il gusto sembra quello del marzapane, ma in realtà il sapore è più dolce e forte. I frutti di Martorana, tradizionalmente, venivano preparati a Novembre per celebrare la Commemorazione dei Defunti, festeggiata il secondo giorno del…