Pane di Saragolla PAT Campania

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

La Saragolla è un’antica varietà di grano duro, ancora oggi coltivata nelle aree interne del Sannio, in provincia di Benevento, da cui prende il nome un pane di segale prodotto in questa zona, caratterizzato da una mollica giallo paglierino particolarmente morbida e da una crosta molto croccante. La sua produzione è molto antica ed è rimasta invariata negli anni: si ottiene aggiungendo la semola al criscito, il lievito ottenuto dalla pasta acida della lavorazione precedente. La massa viene, poi, tenuta al caldo per tutta la notte a lievitare e poi impastata di nuovo con l’aggiunta di altra semola, acqua, lievito di birra e sale. In seguito avviene la seconda lievitazione che dura circa 3-4 ore. Si procede, al termine della lavorazione, alla formazione di pagnotte rotonde, che vengono segnate con tagli trasversali e poi infornate nel forno a legna. Oltre ad essere consumato quotidianamente, grazie al suo sapore deciso, il pane di saragolla è particolarmente indicato come base su cui provare l’olio nuovo e le numerose tipologie di formaggi e salumi prodotti nella zona.

Territorio di produzione

Aree interne del Sannio in provincia di Benevento

Panuozzo PAT Campania

Il panuozzo è una specialità delle pizzerie di Gragnano e della zona dei monti Lattari, in provincia di Napoli; nato come cibo semplice, oggi è considerato una prelibatezza per gustare la quale si possono percorrere chilometri fino ai ristoranti e le pizzerie di Gragnano, Pimonte, Agerola, Santa Maria la Carità. è una sorta di grande…

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Muffletto di Caposele PAT Campania

Il Muffletto è un tipo di pane fresco, simile al pane fatto con la pasta della pizza; l’impasto è a base di patate e farina; è una pagnotta di forma rotonda, dal diametro di circa 25 cm ed uno spessore di circa 5-6 cm. Il colore è simile a quello del pane prodotto con l’impasto…

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Sfogliatelle PAT Campania

La dolce ricetta trapelò dal convento intorno al 1800 e, con alcune variazioni, come, ad esempio, un ridimensionamento della forma, la sostituzione dei frutti secchi con i canditi e l’eliminazione della crema pasticciera, divenne la specialità di un osteria del cuore della città e prese il nome di sfogliatella. Da allora l’osteria che aveva trasformato…

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