Vini di Sicilia
ETNA DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Etna” identifica sei tipologie di vini: bianco, bianco superiore, rosso, rosso riserva, rosato e spumante.

Uvaggio

Per il vino Etna bianco il disciplinare prescrive l’utilizzo di uve provenienti, per almeno il 60%, da vitigno Carricante e per un massimo del 40% da Catarratto bianco. Nella variante Superiore, invece, è previsto solo l’uso di almeno l’80% di Carricante. In entrambe i casi possono poi concorrere altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione in Sicilia. Per Rosso e Rosato la composizione prevede un 80% minimo di Nerello Mascalese e un 20% massimo di Nerello Mantellato, uniti ad altri vitigni a bacca analoga. Infine, il Nerello Mascalese è presente anche nello Spumante, con una quota del 60% (minimo) che anche in questo caso, si unisce alle uve di altri vitigni analoghi e coltivabili in Sicilia.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) e Bianco superiore (12% vol.) sono entrambe giallo paglierino, con possibili riflessi dorati o verdolini. L’odore è delicato e caratteristico mentre il sapore risulta secco, fresco e armonico (più morbido nel Superiore). Il Rosso (12,5% vol.) e il Rosso riserva (13% vol.), invece, hanno l’aspetto rubino che si arricchisce di riflessi granato con l’invecchiamento. L’odore è intenso e caratteristico abbinato ad un gusto secco, caldo, robusto, pieno e armonico. Una colorazione tendente al rubino la si ritrova anche nel rosato (12,5% vol.), che emerge per l’odore intenso e caratteristico e per il sapore secco e armonico. Lo Spumante, infine, può essere vinificato sia rosato che bianco, sempre con spuma fine e persistente e gusto da brut a extradry.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione interessa i territori di 20 comuni, dislocati alle pendici dell’Etna.

Specificità e note storiche

La zona dell’Etna probabilmente conobbe la vite già nell’VIII secolo a.C., visto che fu la prima area della Sicilia ad essere raggiunta dai coloni greci.

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Vini di Sicilia
DELIA NIVOLELLI DOP

Il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) è giallo paglierino, con intensità variabile e riflessi verdognoli; l’odore è delicato e caratteristico, più o meno fruttato; il sapore è asciutto e armonico. Anche lo Spumante (11,5% vol.) è paglierino, con spuma fine, vivace e persistente, odore delicato e sapore fresco e armonico, oltre che sapido. Il Rosso (11,5% vol.), invece, è di una piacevole tonalità rossa che si arricchisce di riflessi arancione con l’invecchiamento; l’odore è vinoso, accompagnato da un profumo delicato; il sapore è asciutto, sapido, caldo, armonico e giustamente tannico (più vellutato invecchiando). Nella variante Novello l’odore si fa fruttato e il gusto morbido, leggermente acidulo e a volte vivace. Ulteriori peculiarità, rintracciabili nel disciplinare, le manifestano i vini con indicazione di vitigno.

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Vini di Sicilia
VALLE BELICE IGP

I vini a Indicazione Geografica Protetta “Valle Belice” bianchi sono di color giallo paglierino, abbinato a un intenso profumo fruttato e a un gusto da secco a dolce, tipico e sapido. Il Rosso si presenta nella tonalità rubino, con odore complesso, fruttato e gusto da secco a dolce, armonico e tipico. Il rosato, invece, ha color rosa cerasuolo, accompagnato da un intenso profumo persistente e da un sapore che va da secco a dolce, tipico e caratteristico. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è pari a 9% vol. per il frizzante, 11% vol. per tutte le altre tipologie.

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Vini di Sicilia
CONTESSA ENTELLINA DOP

I vini bianchi Contessa Entellina presentano tutti una colorazione giallo paglierino, che può avere diversi gradi di intensità e, in alcuni casi, è impreziosita da riflessi verdolini. Il profumo è prevalentemente delicato e caratteristico, con possibili elementi fruttati. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo oscilla tra 11% vol. e 11,5% vol. Il rosato 811%vol.), invece, ha riflessi aranciati, odore fine, caratteristico e intenso e sapore asciutto, fragrante e vellutato. Per i rossi, infine, la colorazione è rubino con riflessi granati legati all’invecchiamento, mentre il titolo alcolometrico volumico totale minimo è tra 11,5% vol. e 12% vol. Ulteriori dettagli sulle caratteristiche organolettiche delle diverse varianti sono rintracciabili nel disciplinare.

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