
La denominazione di origine protetta “Vin Santo del Chianti Classico” comprende due tipologie di vini: base e Occhio di Pernice.

Uvaggio
La versione base è composta per almeno il 60% da Trebbiano Toscano e Malvasia, assoluti o congiunti; possono concorrere uve di vitigni a bacca bianca e rossa, idonei alla coltivazione per la regione Toscana, fino a un massimo del 40%. La versione Occhio di Pernice, invece, deve essere composta per almeno l’80% da Sangiovese; possono poi concorrere uve di vitigni a bacca bianca e rossa, idonei alla coltivazione per la regione Toscana, fino ad un massimo del 20%.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il “Vin Santo del Chianti classico”, sia base che Occhio di Pernice, hanno un tasso alcolometrico di 16% vol. La versione base presenta un colore giallo paglierino che può variare dal dorato all’ambrato, il profumo risulta etereo e intenso, il sapore invece va dal secco all’amabile, con una più pronunciata rotondità per il tipo amabile. La versione Occhio di Pernice invece, presenta un colore che va dal rosa intenso a quello pallido. L’odore è etereo e intenso, il sapore risulta dolce, morbido e vellutato.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione del “Vin Santo del Chianti classico” è un altipiano scavato con pendenze non prolungate ma talvolta ripide. Il suolo è generalmente poco profondo, recente e bruno, idoneo alla coltivazione.
Specificità e note storiche
La coltivazione vitivinicola, nella zona del “Vin Santo del Chianti Classico”, prende piede specialmente durante il Medioevo. La produzione del vinsanto inizia dal 1439 e arriva sino ai giorni nostri, regalandoci un prodotto di indubbio pregio.
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Vini della Toscana
SAN GIMIGNANO DOP
Dal punto di vista dell’aspetto, i vini rossi (vol. 12%) San Gimignano si presentano in una piacevole tonalità rubino, che l’invecchiamento fa virare verso il granato. Il rosato (vol. 11,5%), invece, ha una colorazione che può essere più o meno carica, mentre il Vinsanto (vol. 16,5%) va dal giallo paglierino al dorato (nella tipologia base)…

Vini della Toscana
BIANCO DELL’EMPOLESE DOP
Il bianco (vol. 11%) ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, l’odore è delicato, fine e caratteristico, il sapore è secco, armonico, fresco e delicato. Il Vin Santo invece (vol. 17%, di cui almeno vol 16% svolto) ha un colore dal dorato all’ambrato più o meno intenso, l’odore è intenso, etereo e caratteristico,…

Vini della Toscana
CHIANTI CLASSICO DOP
ate. Il sapore è secco, fresco e asciutto, dotato di buona tannicità che, con l’invecchiamento, lo rende morbido e vellutato. Il titolo alcolometrico minimo è di 12,00% vol., che sale a 12,50% vol. nella tipologia Riserva e a 13,00% vol. nella tipologia Gran Selezione.