Il prodotto deve la sua tradizionalità al sistema di lavorazione, all’originalità del gusto e alla particolarità della forma. La ricetta dei biscotti probabilmente è stata tramandata dai cuochi della Corte Medicea, che l’avevano ottenuta dai pasticceri giunti in Toscana al seguito di Isabella d’Este verso la fine del XV secolo, durante un soggiorno fiorentino della nobildonna in occasione di uno dei numerosi pellegrinaggi a Roma per visitare il Papa. La prima ricetta di questi biscotti è stata ritrovata a Prato ed è quella di un noto personaggio pratese del Settecento, Amadio Baldanzi. Ma è nell’ottocento, grazie alle capacità creative di un pasticcere di Prato che perfezionò la ricetta, che è accresciuta e proseguita questa tradizione dolciaria. Nonostante siano privi di stabilizzanti e conservanti, questi biscotti si conservano a lungo perché molto secchi. Risultano ottimi con ogni vino da dessert, ma soprattutto inzuppati nel vin santo toscano.
View More Biscotti o cantuccini di Prato PAT ToscanaTag: PAT Pasta Pane Pasticceria Toscana
Biscotti col riccio PAT Toscana
La tradizionalità del berlingozzo è dovuta alla particolare combinazione degli ingredienti, alcuni dei quali sono di origine locale come il vin santo e l’olio di oliva. I sistemi di lavorazione sono rimasti invariati nel tempo: la ricetta risale al tempo dei Medici, quando veniva utilizzato come antipasto. Oggi viene consumato inzuppato nel caffellatte a colazione o a merenda. Si può gustare anche come dessert insieme al vin santo. Il nome sembra derivi dalla parola “Berlingaccio”, giovedì grasso; altra interpretazione spiega che “Berlingaccio” è il dispregiativo di “berlengo” espressione longobarda che sta ad indicare la tavola dove si mangia.
View More Biscotti col riccio PAT ToscanaBerlingozzo PAT Toscana
La tradizionalità del berlingozzo è dovuta alla particolare combinazione degli ingredienti, alcuni dei quali sono di origine locale come il vin santo e l’olio di oliva. I sistemi di lavorazione sono rimasti invariati nel tempo: la ricetta risale al tempo dei Medici, quando veniva utilizzato come antipasto. Oggi viene consumato inzuppato nel caffellatte a colazione o a merenda. Si può gustare anche come dessert insieme al vin santo. Il nome sembra derivi dalla parola “Berlingaccio”, giovedì grasso; altra interpretazione spiega che “Berlingaccio” è il dispregiativo di “berlengo” espressione longobarda che sta ad indicare la tavola dove si mangia.
View More Berlingozzo PAT ToscanaBefanini PAT Toscana
I befanini sono dei biscotti di varie forme ottenuti cuocendoli in stampini appositi a forma di animali, stella, cuori, befana ed altre. Gli ingredienti per la preparazione di questi biscotti sono le uova, la farina, il burro, il latte, lo zucchero, il lievito un bicchierino di anisetta o rhum (anche sassolino o maraschino), una scorza limone o arancia, un pizzico di sale.
View More Befanini PAT ToscanaAnacino PAT Toscana
L’anacino è un biscotto salato a forma di ciambella o di otto, di colore giallo senape; è molto croccante all’esterno e più morbido all’interno, ha il sapore forte dell’anice e l’odore tipico del pane. Le pezzature si aggirano intorno ai 100-110 grammi. Si produce tutto l’anno.
View More Anacino PAT ToscanaAmaretto Santacrocese PAT Toscana
L’Amaretto Santacrocese è un biscotto secco a forma conica su base quadrata (dimensioni cm. 3 x 3) cotto su uno strato di cialda, di colore dorato con punta leggermente più scura. E’ prodotto esclusivamente con farina di mandorle, zucchero e uova, a cui si aggiunge, come aromatizzante, la scorza grattugiata di limone.
View More Amaretto Santacrocese PAT ToscanaAmaretti di Carmignano PAT Toscana
L’origine di questa ricetta risale a fine ottocento e precisamente nel 1897 ad opera del sig. Giovanni Bellini di Carmignano detto I’ Fochi per il carattere impetuoso che gli si attribuiva, da qui la denominazione Amaretti Di’Fochi. Grazie alla sua maestria pasticcera seppe conferire un sapore particolare che distingue e caratterizza questo prodotto rispetto ad altri amaretti, tant’è che tutt’oggi, nello stesso forno, la terza generazione ne continua attivamente la produzione.
View More Amaretti di Carmignano PAT ToscanaBrecciotto di Roccalbegna PAT Toscana
Il brecciotto di Roccalbegna prende il suo nome dalla forma, allusiva al pietrisco di cava. È un dolce di fine pasto da consumarsi con vino o rosolio.
View More Brecciotto di Roccalbegna PAT ToscanaCrisciolette di Cascio PAT
Il biscotto con l’unto ha forma di ciambella, colore dorato e consistenza friabile. Non molto dolce, ha profumo di menta. Si produce tutto l’anno. È un dolce che fa parte della tradizione contadina in quanto era la colazione dei “vignaioli”. Gli abitanti di Civitella Marittima venivano chiamati scherzosamente “bucunti”, perché questo biscotto era prodotto solo in questa zona. Si consuma con vini giovani.
View More Crisciolette di Cascio PATBiscotto con l’unto PAT Toscana
Il biscotto con l’unto ha forma di ciambella, colore dorato e consistenza friabile. Non molto dolce, ha profumo di menta. Si produce tutto l’anno. È un dolce che fa parte della tradizione contadina in quanto era la colazione dei “vignaioli”. Gli abitanti di Civitella Marittima venivano chiamati scherzosamente “bucunti”, perché questo biscotto era prodotto solo in questa zona. Si consuma con vini giovani.
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