Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Intero territorio regionale, in particolare nelle province di Ancona e Macerata. Pur rimanendo invariati gli ingredienti, esistono due diversi tipi di scroccafusi a seconda della modalità con cui vengono cotti: al forno o fritti.
Ingredienti
Farina, uova, zucchero, olio, mistrà, scorza grattugiata di limone. Il prodotto ha forma di una grossa noce della grandezza variabile tra i 3-4 cm, di colore dorato. Gli scroccafusi hanno pasta dura ma friabile.
Preparazione
Si impastano con le mani gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida ed omogenea. Si formano tanti rotoli dal diametro di 3-4 cm che vengono poi tagliati a pezzi di 3-4 cm. Successivamente sono immersi nell’acqua bollente per un paio di minuti fino a quando non vengono a galla. Si collocano poi fra due teli e si procede alla loro frittura in strutto bollente o in olio, a fuoco lento. Quando si preparano al forno, dopo essere stati lessati e asciugati nel panno, vengono sistemati su una lastra unta e cotti per circa trenta minuti ad una temperatura di circa 150°. Ancora caldi, si immergono nel miele, o si cospargono di zucchero vanigliato e alchermes o rum. E’ un dolce che si produce soprattutto nel periodo di Carnevale.
Caciotta PAT Marche
Latte vaccino con aggiunta in proporzioni variabili di latte ovino e/o caprino (tutto di provenienza locale). Il prodotto finito si presenta in forme cilindriche a scalzo convesso del peso di kg 0,7-2, altezza cm 4-7, diametro cm 10-22. La crosta è di color avorio scuro (maculata di bruno nel caso dell’utilizzo di foglie di noce),…
Roveja rubiglio corbello PAT Marche
La Roveja (Pisum sativum ssp. Arvense L.) è un pisello selvatico coltivato in piccoli appezzamenti dei Monti Sibillini, dal seme di colore marroncino tendente al giallo. Racemi lunghi quanto le stipole, corolla di colore roseo violaceo ed ali porporine, legumi corti 4 – 6 cm con semi contigui, variegati, compressi o prismatici. Pianta che si…
Budellino di agnello o capretto crudo PAT Marche
Intestino di agnello strizzato manualmente in tripperia, lavato all’esterno, avvolto a matassa o a treccia ed inserito in sacchetti per alimenti. Diffuso su tutto il territorio della Regione Marche.