Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Ha forma leggermente a fungo che ricorda vagamente un “babà”, alta almeno 10 cm, diametro variabile, colore dorato, interno giallo, sapore spiccato, mollica soda con evidenti pezzi di formaggio. La pezzatura varia mediamente da 0,5 a 1 Kg..
Ingredienti: uova, burro o strutto, olio, parmigiano, pecorino a pezzi, pecorino grattugiato, lievito di birra, farina, pepe macinato e sale.
Si impastano gli ingredienti ai quali si aggiungono dei dadini di formaggio pecorino. L’impasto così ottenuto si sistema in un recipiente di forma cilindrica e si pennella con un tuorlo di uovo battutto. Si fa lievitare per circa un’ora in luogo caldo e si introduce nel forno a fuoco moderato. La cottura si completa in meno di 2 ore.
Tradizionalità
Riferimenti bibliografici
- Autore Anonimo “Il cuoco perfetto marchigiano” (1891);
- Valentini V. “Tutti a tavola – le ricette della provincia pesarese”, Ed. Promoter;
- Nicla Mazzara Morresi, “La cucina marchigiana – tra storia e folklore”, Ediz. Aniballi, 1978;
- Regione Marche – Assessorato Agricoltura “Calendario 1993 – I Magnifici 12 – Prodotti tipici delle Marche”.
Territorio di Produzione
Intero territorio regionale
Tartufo nero estivo (tuber aestivum vitt.) o scorsone PAT Marche
Forma per lo più rotondeggiante, dimensione varia, ha peridio o scorza nera molto grossolana e polpa dal giallastro al bronzo, con venature chiare, numerose, arborescenti che scompaiono con la cottura. Ha debole profumo, predilige terreni calcarei, vive in simbiosi con querce, pini, frassini e faggi. Matura da giugno a fine agosto, l’estrazione dal terreno…
Granita con pesche di Montelabbate – grattamarianna PAT Marche
La granita ha carattere cremoso, presenta pezzi di frutta di dimensioni di circa 1 cm che, insieme al succo della frutta, sono amalgamati insieme con zucchero e acqua. Il prodotto si presenta di colore giallo, variabile a seconda del colore delle pesche. A differenza delle solite granite, ottenute con ghiaccio tritato e sciroppo, il ghiaccio…
Sapa PAT Marche
Diffuso in tutta la Regione già dal 1600, è uno sciroppo dolce ottenuto da lenta e prolungata bollitura del mosto, generalmente di uve bianche. Le uve vengono pigiate e il mosto così ottenuto viene messo in recipienti di rame o acciaio a contatto del fuoco fino a ottenere una evaporazione del liquido di circa i…