Pasticciotto PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Dolce tipico salentino composto da una pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno.

La pasta frolla: farina per biscotto, zucchero, strutto, uova, bicarbonato di ammonio, vaniglia.

Metodo di lavorazione: disporre a fontana la farina, mettere al centro lo zucchero, le uova e gli aromi, mescolarli insieme fino ad ottenere un composto cremoso senza intaccare la farina ; aggiungere lo strutto e mescolare insieme molto delicatamente. Di seguito ammucchiare sopra la farina e con movimenti energici delle mani impastare il tutto sino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Riporre in frigo e far riposare per una notte.

Crema pasticcera: Latte, zucchero, farina tuorlo d’uovo, vaniglia, buccia di limone non trattato proveniente da coltivazione locale.

Metodo di lavorazione: Far bollire il latte con metà dello zucchero insieme alla vaniglia e la buccia di limone. In una pentola di rame mettere la farina, lo zucchero e mescolare insieme con cura,aggiungere i tuorli e lentamente iniziare ad aggiungere il latte precedentemente bollito. Mescolare il tutto con cura e riportare ad ebollizione. Raggiunta la cottura, disporre la crema in una pentola larga affinché la temperatura possa scendere rapidamente e conservare le caratteristiche del prodotto. Una volta raggiunta la temperatura di conservazione, riporre in frigo a +4°C.

La mattina seguente prendere la pasta frolla e temperarla per renderla malleabile. Allungare un pezzo e sezionare in pezzi sufficienti a coprire la formina in banda stagnolata ovale. Mettere all’interno la crema pasticcera con l’apposita sacca , e coprire il tutto con un altro strato di pasta frolla. Con la pressione delle dita dare la forma caratteristica di cupoletta. Pennellare il tutto con un uovo leggermente sbattuto. Infornare il tutto a temperatura elevata sino alla cottura che ci darà un prodotto friabile e dorato.

Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni

La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale delle materie prime, dalla produzione che avviene secondo tradizioni familiari e dalle caratteristiche qualitative e dalla particolarità del gusto;

Territorio

Provincia di Lecce.

Ravioli con ricotta PAT

Prodotto con forma rotondeggiante di circa 5 cm di diametro, ripieno con impasto di ricotta di pecora, prezzemolo, formaggio e pepe, di colore giallo dorato. Impasto della semola di grano duro con acqua e uova (circa 200 g di uova/Kg di semola). Taglio e formazione dei ravioli, ripieno di ricotta di pecora, prezzemolo, formaggio e…

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Fave bianche e cicorie PAT

Le fave secche, private della buccia, ovvero della coriacea cuticola esterna, vengono poste a bagno per circa dieci ore, quindi cotte, coperte d’acqua, in pignatta da sole o con qualche “odore” da cucina e olio extravergine d’oliva. Quando acquisiscono l’aspetto di una purea, si levano dal fuoco e si servono in fondine in cui si…

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Carciofo di Mola PAT

Carciofo di Mola dolce, delicato e leggermente amarognolo Il Carciofo Violetto di Sicilia è una delle varietà di carciofo più diffuse soprattutto nel Sud Italia. Ed assume, di volta in volta, il nome del comprensorio agricolo nel quale viene coltivato. In questo caso, si tratta del Carciofo di Mola,, dal nome della città dalla quale proviene.

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