
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Lardaioli rossi
I paonazzi o lardaioli rossi sono funghi lattari la cui denominazione botanica è Tricholoma o Higrophorus russula. Sono molto diffusi nel territorio senese e nella Maremma grossetana nel tardo autunno. I paonazzi sott’olio sono in genere tagliati a piccoli pezzi, confezionati in vasetti di vetro e ricoperti di olio di oliva.

I funghi vengono:
- selezionati manualmente
- puliti e lavati
- tagliati a pezzettini manualmente con coltelli da cucina
- fatti bollire per qualche minuto in aceto ed acqua (in eguali quantità) con aggiunta di sale, peperoncino, aglio e aromi
- fatti scolare e asciugati con carta da cucina o panni di stoffa
- posti in vasetti e ricoperti con olio di oliva.
Tradizionalità
Il prodotto deve la sua tradizionalità alla provenienza locale delle materie prime, alla combinazione delle materie prime e degli ingredienti che gli conferiscono un gusto particolare.
Produzione: I paonazzi sott’olio sono un prodotto artigianale che si limita al consumo in ambito casalingo; non c’è pertanto una commercializzazione del prodotto.
Territorio interessato alla produzione:
Province di Grosseto e Siena.

Testa in cassetta o sopressata PAT Toscana
Dopo aver disossato le mezzene di suino, si selezionano le parti del collo, della testa e delle guance, che vengono sezionate manualmente in tagli grossolani. Dopo una cottura prolungata in acqua, le carni vengono impastate con l’aggiunta di sale grosso, pepe in grani, chiodi di garofano, noce moscata, cannella, macis, coriandolo e aglio.Il composto viene…

Capretto delle Apuane PAT Toscana
La carne del capretto è più magra di quella dell’agnello, di consistenza tenera e colorazione rosea; risulta morbida al palato e con un sapore meno dolce rispetto a quella di altre razze ovine, ma mai con sentore selvatico. Il capretto viene macellato mediamente a 50-60 giorni di età, anche se ha ancora un mercato locale…

Melone della Val di Cornia PAT Toscana
La tipicità del melone è data proprio dalle sue caratteristiche organolettiche legate ai fattori climatici e pedologici della Val di Cornia, responsabili del sapore molto zuccherino del frutto. Le varietà coltivate sono Proteo Supermarket e Calipso.Per la coltura in pieno campo si riscontrano difficoltà in luglio e in agosto a causa dell’approvvigionamento idrico. Grazie alle…