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Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Uno dei legumi più particolari e gustosi che esistano sono sicuramente i ceci neri: si tratta di una tipologia di legumi di origini molto antiche, tanto che le prime testimonianze della sua coltivazione risalirebbero addirittura all’età del bronzo. I ceci neri vengono coltivati per lo più nel Sud Italia, dove vengono particolarmente apprezzati e utilizzati per realizzare molte ricette tradizionali. In molti però non sanno che, non molto tempo fa, i ceci neri hanno seriamente rischiato di estinguersi: ciò è dovuto al fatto che alcune loro particolari caratteristiche li rendevano difficili da coltivare e, soprattutto, da cucinare, e quindi per gli agricoltori risultava più facile e redditizio coltivare altri tipi di legumi.
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Data l’importanza degli animali e l’impossibilità, quindi, di mangiare carne, si è cercato di sopperire a questa mancanza con i legumi che, come sappiamo, sono altamente proteici e nutrienti. Tra questi, sicuramente ci sono i ceci neri: essi hanno la buccia esterna nera ma internamente presentano un colore bianco/giallo quando sono appena raccolti, ed assumono delle sfumature più paglierine quando sono maturi. I ceci neri sono molto piccoli come dimensione, per cui durante la cottura non si frantumano facilmente, restando sempre “al dente”. Una obiezione comune è “Ma a me fanno impressione!”, ma quelle stesse persone poi li hanno assaggiati e sono rimaste totalmente soddisfatte per il loro gusto inconfondibile e vellutato. I ceci neri si cuociono esattamente come quelli bianchi o come tutti gli altri legumi. La differenza? Richiedono ben 48 ore di ammollo! li cuocete per fare buonissime zuppe o dei primi piatti originali.
Territorio
Agro di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle e paesi limitrofi (BA).
Fonte @mercatoagricoltura
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Bocca di dama PAT
Sono (forse) meno popolari del pasticciotto o del fruttone, ma non c’è pasticceria, grande o piccola, che non esponga in bella vista le bocche di dama, un bocconcino di bontà nascosto da una bianca glassatura. L’impasto delle bocche di dama salentine è simile ad un savoiardo e la crema pasticcera, rispetto a quella tradizionale risulta meno…
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Pomodori secchi al sole PAT Puglia
Colore rosso più o meno intenso, sapore tipico leggermente acidulo. Il pomodoro fresco dopo il lavaggio, cernita e calibrazione, viene tagliato a mano longitudinalmente, salato e lasciato essiccare al sole fino a un contenuto di umidità del 30-35%. In seguito il prodotto viene bagnato in aceto puro di vino per pochi secondi, poi è asciugato…
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Patata zuccherina di Calimera PAT
Nota come patata zuccarina o zuccherina, la patata dolce di Calimera ha una storia che affonda le sue radici in un passato molto lontano. Le contadine di un tempo coltivavano e accudivano questo rizotubero, innaffiandole nelle ore notturne. Pietanza privilegiata della colazione dei contadini calimeresi, la patata dolce è altamente calorica, ricca di amido, potassio e vitamine. Le varietà coltivate sono la “rossa” e la…
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Paposcia PAT
La paposcia è una focaccia conosciuta già ai tempi del XVI secolo. Prodotto da forno largamente diffuso nelle pizzerie, panifici, Supermercati, Alberghi e Hotels Garganici, Provinciali e Regionali per la sua appetibilità organolettica e per la versatilità nelle diverse destinazioni gastronomiche grazie all’ottimale e gustosa consistenza dell’impasto e al gusto soffice ed equilibrato a cui…