DICHIARAZIONE CONGIUNTA COP28 SU CLIMA, NATURA E PERSONE

NOI, PRESIDENZA DELLA UNFCCC COP28, PRESIDENZA DELLA CBD COP15, PRESIDENTI DEI PARTENARIATI, DELLE INIZIATIVE E DELLE COALIZIONI SOTTOSCRITTE E DEI PAESI MEMBRI SOSTENITORI:

  • Riconoscendo che gli impatti crescenti e previsti dei cambiamenti climatici minacciano gravemente la biodiversità e i miliardi di mezzi di sussistenza che dipendono da ecosistemi ad alta integrità;
  • Rilevando che la continua perdita e il degrado della natura aumentano la vulnerabilità climatica, contribuiscono a significative emissioni di gas serra e impediscono lo sviluppo sostenibile;
  • Riconoscendo che gli sforzi che promuovono la gestione sostenibile del territorio, la resilienza alla siccità e la salute degli oceani forniscono benefici trasversali all’azione sul cambiamento climatico, sulla perdita di biodiversità e sullo sviluppo sostenibile;
  • Sottolineando che agire sui cambiamenti climatici, sulla perdita di biodiversità, sul degrado del territorio e sulla salute degli oceani in modo ambizioso, integrato e sinergico offre benefici che si rafforzano a vicenda per aumentare la resilienza e garantire mezzi di sussistenza sostenibili, riducendo al contempo i compromessi negativi;
  • Riaffermando l’UNFCCC e l’Accordo di Parigi[1], il Cile Madrid Time for Action, il Patto sul clima di Glasgow, l’Accordo di Sharm el- Piano di attuazione dello Sceicco, la CBD e il relativo quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal, l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la risoluzione 5/5 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente, la Risoluzione 76/300 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite;
  • Riconoscendo il valore della cooperazione internazionale, regionale e locale, soprattutto sotto forma di partenariati volontari, iniziative e coalizioni che sostengono i governi nell’attuazione integrata degli impegni e degli obblighi esistenti, anche attraverso il miglioramento della mobilitazione delle risorse, del rafforzamento delle capacità e dell’assistenza scientifica e tecnica;

In quest’anno del primo Global Stocktake, e in occasione della convocazione alla COP28 durante la Giornata della Natura, dell’Uso del Territorio e degli Oceani, affermiamo che non esiste alcun percorso per raggiungere pienamente gli obiettivi a breve e lungo termine dell’Accordo di Parigi o dell’Accordo Gli obiettivi e i traguardi del 2030 del Quadro Globale sulla Biodiversità di Kunming-Montreal senza affrontare urgentemente il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e il degrado del territorio insieme in modo coerente, sinergico e olistico, in conformità con la migliore scienza disponibile.

Nel tentativo di raggiungere questi obiettivi in ​​modo integrato, affermiamo quindi il nostro impegno a rafforzare i nostri sforzi rispettivi e condivisi, anche attraverso partenariati, iniziative e coalizioni volontarie e in conformità con l’Accordo di Parigi e il Quadro Globale sulla Biodiversità di Kunming-Montreal, per lavorare in modo collaborativo e tempestivo per perseguire i seguenti obiettivi comuni:

1. Promuovere sinergie, integrazione e allineamento più forti nella pianificazione e attuazione dei piani e delle strategie nazionali per il clima, la biodiversità e il ripristino del territorio, con particolare attenzione all’ambizione, alla completezza e alla coerenza tra la prossima tornata di contributi determinati a livello nazionale (NDC), piani nazionali di adattamento (NAP) aggiornati e strategie e piani d’azione nazionali per la biodiversità (NBSAP) di prossima revisione, a seconda dei casi/nell’ambito dei rispettivi mandati, e l’attuazione di un approccio globale che integri la coerenza, il coordinamento e la l’uso efficiente delle risorse all’interno e tra i ministeri e i dipartimenti competenti;

2. Amplificazione dei finanziamenti e degli investimenti per il clima e la natura da tutte le fonti, compresi i bilanci nazionali, le banche multilaterali di sviluppo, i fondi multilaterali per il clima e la biodiversità, le agenzie di sviluppo bilaterali, gli attori del settore privato e le fonti filantropiche, in un modo sinergico, dedicato e progressivo che garantisca la promozione di co-benefici e un uso efficiente attraverso soluzioni basate sulla natura e/o approcci basati sugli ecosistemi, e l’accesso ai finanziamenti in modo inclusivo ed equo, anche attraverso modalità di accesso diretto, in particolare per le popolazioni indigene popoli, comunità locali, donne, ragazze e giovani, tra gli altri;

3. Garantire la rappresentanza e la partecipazione piena, equa, inclusiva ed efficace delle popolazioni indigene, delle comunità locali, delle donne, delle ragazze, dei giovani e di altre comunità vulnerabili nella pianificazione e nell’attuazione dei piani e dei piani per il clima e la biodiversità strategie a tutti i livelli, rispettando i diritti, rafforzando la sicurezza del possesso della terra e utilizzando le conoscenze tradizionali;

4. Promuovere un approccio che coinvolga l’intera società nella pianificazione sinergica e nell’attuazione di piani e strategie nazionali per il clima, la biodiversità e il ripristino del territorio che si avvalga e includa il contributo delle popolazioni indigene, delle comunità locali e della società civile comprese donne, giovani e bambini, il settore privato, le istituzioni finanziarie, le istituzioni accademiche e le autorità subnazionali, anche attraverso le azioni volontarie nell’ambito del Partenariato di Marrakech per l’azione globale sul clima e del Programma d’azione per la natura e le persone da Sharm El-Sheikh a Kunming e Montreal e i rispettivi Campioni;

5. Incoraggiare la coerenza e l’interoperabilità tra fonti di dati e raccolta dati, parametri e metodologie e quadri di reporting volontario per il cambiamento climatico, la biodiversità e gli sforzi di gestione sostenibile del territorio, anche attraverso la collaborazione con organizzazioni internazionali, non governative e organizzazioni del settore privato, istituzioni scientifiche e accademiche, popolazioni indigene e comunità locali.

Per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, noi, presidenti dei partenariati, delle iniziative e delle coalizioni volontarie riunite, ci impegniamo a collaborare con i nostri rispettivi segretariati (a seconda dei casi) e con i paesi membri per garantire che ogni partenariato, iniziativa o coalizione migliori il coordinamento dei paesi -azioni mirate, promuove la condivisione di informazioni, conoscenze e migliori pratiche e collabora agli sforzi di sviluppo delle capacità. Ciò massimizzerà le sinergie tra le nostre azioni, eviterà la duplicazione degli sforzi e garantirà un uso efficiente delle nostre risorse collettive.

Ci incontreremo regolarmente per dimostrare e rivedere i nostri progressi collettivi nell’ambito di questo gruppo di partenariati, iniziative e coalizioni volontarie e convocheremo ulteriori riunioni di alto livello, con la possibilità di ulteriori partenariati, iniziative e coalizioni, nelle future Conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sulla biodiversità. .

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