Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Formaggio, solitamente caciocavallo, tagliato a fette fritto nell’olio d’oliva.
Ingredienti: Caciocavallo o altro formaggio fresco, spicchio d’aglio, olio d’oliva, aceto, pepe, origano. Preparazione: In una grande padella, far scaldare l’olio a fuoco vivo, con lo spicchio d’aglio, quindi deporvi il caciocavallo tagliato a fette di un centimetro. Rigirare le fette di formaggio dopo qualche istante, spolverizzarle con il pepe e l’origano e irrorarle con una spruzzata di aceto. Fare sfumare e servire caldissime.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Qualche studioso sostiene che quest’uso singolare di cuocere il formaggio, sia stato introdotto in Sicilia durante la dominazione bizantina; altri invece ritengono che derivi dal mestiere del suo inventore, (un argentiere palermitano) che celava con profumi stuzzicanti la povertà della sua mensa, per tentare di smentire che “dagli odori della cucina si misurano le possibilità economiche della famiglia accanto”.
Territorio di produzione: Intera regione Sicilia
Salsiccione, “Sausizzuni” PAT Sicilia
Salame caratteristico per la forma di presentazione con il prodotto avvolto in un bastone elicoidale e per le caratteristiche degli ingredienti usati.
Papareddi paparelle PAT Sicilia
“Allora, per le feste pasquali abbondavano le cosiddette paparelle (papareddi) e gli agnellini di pasta reale, la cui usanza pare risalga al simbolo israelitico della tribù di Mosè, e uova, uova infornate e dipinte a colori, e uova di cioccolato” (Francesco Granata, Tradizioni Catanesi)
Mostarda essiccata PAT Sicilia
Dolci di succo di fichidindia, farina, zucchero, cannella, mandorle, buccia d’arancia abbrustolita.