Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia (Comune di Villarosa)
Pralina arricciata nella parte superiore.
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura
Gli amaretti siciliani vengono preparati con mandorle tritate, di cui una parte amare, albumi e zucchero. La parte iniziale della lavorazione è eseguita con l’impastatrice, amalgamati tutti gli ingredienti, si prosegue a mano.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo
regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
La tradizionalità di questo prodotto, tramandato da diverse generazioni, è stata comprovata da diversi giornali, tra i quali il “Giornale di Sicilia”, a livello regionale, la rivista “Dove” a livello mondiale.
Territorio di Produzione
Castellana Sicula
Pane votivo PAT Sicilia
Pane con semola di grano duro a forma di grossa ciambella sulla quale viene rilevato un serpente, simbolo del Santo. Viene lavorato come il classico pane di casa, fatto lievitare con il “crescenti” o lievito naturale e infornato nel forno a legna. Il pane per sua consistenza si conserva fino ad una settimana.
Pupi cull’uova piccolo pane con l’uovo PAT Sicilia
Pani o paste dolci di diverse proporzioni, con forme di bambole, pupattoli, etc. entro le quali forme ci sono delle uova sode. Si lavora l’impasto (farina, zucchero, strutto), si taglia a pezzi e gli si da la forma particolare. Vi si inseriscono le uova sode e si inforna.
Ricotta iblea PAT Sicilia
La storia della ricotta iblea è ampiamente illustrata dallo storico Antonio Uccello. L’autore cita “La descrizione della città e del territorio di Noto” del 1813, dove si fa riferimento ad una fiorente produzione non solo di caciocavalli ma anche di ricotta fresca e salata. Uccello descrive minuziosamente la lavorazione della ricotta e gli utensili tradizionali…