Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
Zucchino trombetta o Sûcca da Reginn-a
Cultivar con frutti allungati, a colorazione verde chiaro, con colore predominante giallo. La sua caratteristica forma ricorda, come evidenzia il nome, quella di una trombetta.
Zona di produzione
Valle di Albenga e orti del Savonese
Lavorazione
Questa varietà di ortaggio la cui produzione è limitata alla zona rivierasca del Savonese, è tra le varietà a minori esigenze termiche. Essendo rampicante, per la sua coltivazione necessita di sostegni. Questi ultimi infatti consentono ai frutti di allungarsi, regolarmente dritti. La densità colturale ottimale risulta di 0,5 piante a metro quadro.
I frutti per il consumo fresco devono essere raccolti dopo circa una settimana dalla fioritura, quando hanno raggiunto la lunghezza di circa 30-40 cm. La raccolta inizia generalmente circa dopo 10-12 settimane dall’impianto.
Curiosità
È tra le zucche a lunga conservazione tipica delle riviere, tanto da essere nota come Trombetta della Riviera. Prende nome dalla sua forma particolare, nel ponente è nota anche con il nome di Sûcca da Reginn-a. I suoi frutti possono essere consumati immaturi oppure, raggiunta la maturazione, si conservano per mesi in luoghi freschi ed asciutti. La loro forma li rende anche un elemento decorativo tipico degli orti rivieraschi. Interessante è notare che è praticamente assente nell’entroterra.
Viene preparata semplicemente in casseruola con il pomodoro, oppure solo con la cipolla. La si utilizza inoltre come ingrediente in pietanze come frittate e torte salate.
Pizza all’Andrea Pissalandrea Sardenaira PAT
Focaccia di farina, acqua, sale, olio e lievito, ricoperta di un battuto di cipolla, salsa di pomodoro e acciughe (macchettu).
Nocciolo PAT
Le varietà (cultivar) utilizzate negli impianti sono quelle rappresentative per le due zone a maggiore vocazione e che quindi caratterizzano il territorio.
In particolare nella val Fontanabuona troviamo cultivar come la Del Rosso e la Dall’orto (più sensibile alla siccità e quindi più delicata) mentre in valle Sturla la cultivar più frequente è la Tapparona.
Focaccia verde PAT
Focaccia poco nota al di fuori della val Nervia, prende nome dalla presenza delle verdure sulla pasta della pizza e deve la sua tradizionalità alla provenienza locale delle materie prime. Fra tutte queste, le olive e il loro oro: l’olio.