Vini del Lazio
MARINO DOP

Nella Denominazione di Origine Protetta “Marino” rientrano l’omonimo vino Bianco (secco, abboccato, amabile o dolce) e le sue varianti Superiore (secco, abboccato, amabile o dolce), Frizzante (abboccato o amabile), Spumante (secco o amabile), Vendemmia tardiva (amabile o dolce) e Passito (anche amabile o dolce). Ci sono poi i vini monovitigno: Malvasia del Lazio, Trebbiano verde, Greco, Bellone e Bombino. Infine, è consentita anche la produzione di vini con specificazione “Classico”, realizzati nelle versioni base (secco, abboccato, amabile o dolce), Superiore (secco, abboccato, amabile o dolce), Vendemmia tardiva (amabile o dolce) e Passito (anche amabile o dolce).

Marino DOP

Uvaggio

I vini “Marino” sono prodotti con uve provenienti da vigneti composti dal vitigno Malvasia bianca di Candia (minimo 50%), unito ad altri a bacca bianca, idonei alla coltivazione nel Lazio. Nei vini con indicazione di vitigno, invece, questo deve rappresentare una quota minima dell’85% ed è poi ammessa la concorrenza di altri a bacca analoga (massimo 15%), coltivabili in regione.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

La versione base del “Marino” (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,5% vol.) è di tonalità paglierina, con odore vinoso e delicato, accompagnato da un sentore fruttato; il sapore è armonico, vellutato e piacevolmente fruttato, con un possibile retrogusto amarognolo. Nel Superiore (12% vol.) l’odore si fa persistente ed è arricchito da eventuali sentori di legno. Il Frizzante (10,5% vol.), impreziosito da una spuma vivace ed evanescente, presenta odore gradevole, con sentori di fruttato, e sapore vinoso e morbido. Gradevole è anche l’odore dello Spumante (10,5% vol.), che risulta delicato e caratteristico, con un sapore sapido, vivace ed armonico e una spuma vivace, fine e persistente. Ulteriori peculiarità organolettiche, rintracciabili nel disciplinare, emergono poi nei vini caratterizzati da vinificazioni particolari (Vendemmia tardiva e Passito) o dell’uvaggio specifico (monovitigni).

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione coincide con la parte centrale della regione Lazio, alle porte di Roma.

Specificità e note storiche

Il vino “Marino” è celebre fin dall’epoca romana e lo è rimasto lungo i secoli, tanto da avere l’onore di essere servito, nel 1536, alla tavola di Carlo V.

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Vini del Lazio
NETTUNO DOP

Tutti i vini della denominazione si presentano al palato freschi, secchi e armonici. Nello specifico, il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) è paglierino, con intensità variabile, e ha un odore fruttato e caratteristico, assolutamente delicato e gradevole. Nella variante monovitigno Bellone (11,5% vol.) la tonalità si arricchisce di riflessi giallognoli e l’odore…

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Vini del Lazio
FRUSINATE o DEL FRUSINATE IGP

Il “Frusinate” bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,50% vol.) è di color giallo, a volte tendente al dorato o al verdognolo, con un profumo fruttato e un sapore secco e sapido. La tipologia rosso (11,00% vol.), invece, si caratterizza per il color rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, abbinato a un odore fruttato…

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Vini del Lazio
CESANESE DI AFFILE o AFFILE DOP

Il Cesanese di Affile (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12,5% vol.) si presenta con una gradevole colorazione rosso rubino, impreziosita da riflessi violacei. L’odore che emana è caratteristico e delicato, accompagnato da un gusto secco, morbido e armonico. Nella variante Dolce (9% vol.), la tonalità rossa si fa più vivace e i riflessi diventano porpora….

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