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Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
tortei ad zuca, turtlòn ad sùca
Tortelli di grandi dimensioni con ripieno di zucca al forno o lessata, parmigiano, amaretti, uovo, noce moscata (eventualmente zucchero se la zucca non dovesse essere abbastanza dolce) e conditi con ragù di carne o con burro e salvia.
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Cuocere la zucca, una volta pronta, schiacciatela con una forchetta e lasciatela raffreddare e soprattutto scolare l’acqua in eccesso. Amalgamatela al parmigiano, gli amaretti, la noce moscata, il sale. Preparata una sfoglia con farina e uova. Stendete la sfoglia sul tagliere avendo l’avvertenza di non far seccare la parte che non si usa in quel momento coprendo parte della sfoglia. Con un cucchiaio ed una forchetta posizionate una fila di piccole noci di ripieno distanti tra di loro quanto la larghezza di un tortello; ripiegate la sfoglia con le dita o con una forchetta quindi premete i lati dei tortelli per chiuderli in modo da sigillarli bene e da non lasciare aria al loro interno. Separate tra di loro i tortelli utilizzando una rotella dentata o un coltello.
Tradizionalità
Tortelli di zucca sono il piatto simbolo della cucina padana, diffusi, con poche varianti, nella provincia di Modena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza e Ferrara, oltre che nelle provincie limitrofe lombarde. Già nel Cinquecento alla Corte dei Gonzaga i migliori cuochi dell’epoca, spesso di origine ebraica, servivano questa prelibatezza. Quando negli anni a seguire, a causa di un editto gli ebrei furono espulsi dalle terre dei Gonzaga, molti cuochi si spostarono nelle zone limitrofe portando con sé la ricetta del tortello di zucca che inevitabilmente venne modificata e ritoccata in molteplici e diverse varianti.
Referenze bibliografiche
- Bellei, Preti –“Cosa bolle in pentola a Modena” vol.I Modena, 1979 pag 154 – 155.
Territorio di produzione
Provincia della bassa modenese, oltre che ferrarese.
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Miacetto PAT Emilia Romagna
Il miacetto è il tipico dolce della vigilia di Natale che si prepara solo a Cattolica, confezionato rigorosamente con ingredienti che non “rompono” l’astinenza richiesta dalla Chiesa nei tempi quaresimali, con tutta probabilità è da collegarsi al migliacito termine del gergo culinario veneziano usato ad indicare dolci realizzati con l’aggiunta di farine “leganti” (rumgiolèn, crusca, miglio brillato…
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Maccherone al pettine all’uso delle valli mirandolesi PAT Emilia Romagna
Farina di grano tenero, semolino e uova. Diversamente dai garganelli e dai maccheroni al pettine generici, che si presentano entrambi con le “punte” e cioè realizzati arrotolando la pasta lungo la diagonale, il maccherone al pettine all’uso delle valli mirandolesi si ottiene arrotolando la pasta lungo il lato, ottenendo così la forma di un maccherone…
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Bomba di riso PAT Emilia Romagna
Gli ingredienti principali sono: riso, piccioni e formaggio. E’ un prodotto artigianale che deve essere venduto fresco. La bomba di riso consta di un involucro di riso cotto in forma di pasticcio rosolato e dorato a fuoco lento. All’interno racchiude pezzi di piccione, in precedenza cotto con burro e spezie.