
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Dolce fritto, di forma sferoidale, della grandezza circa di un pugno, ripieno e ricoperto di crema di ricotta e decorato con una scorza d’arancia candita.

Ingredienti:
per la pasta:
- farina per dolci
- uova
- burro
- sale
- acqua
- zucchero
- scorza di limone.
per il ripieno, crema di ricotta ottenuta con ricotta fresca di pecora, zucchero, cioccolato fondente, zuccata.
Preparazione: portare ad ebollizione l’acqua con il burro, un pizzico di sale e una fettina di scorza di limone. Spegnere la fiamma e versare in un sol colpo tutta la farina, rimescolare velocemente per fare amalgamare, e rimettere sul fuoco fino a quando la farina non si staccherà dalle pareti del recipiente. Togliere dal fuoco e incorporarvi uno alla volta le uova.
Continuare a rigirare finchè si otterrà una pasta piuttosto morbida. In una pentola, fare intiepidire un po’ d’olio e gettarvi un cucchiaio del composto facendo attenzione a non farlo scaldare troppo (con questo accorgimento, “le Sfinci” si gonfieranno lentamente finchè diverranno dorate). Scolare su carta paglia per eliminare l’unto in esubero e lasciare raffreddare.
Servendosi dell’apposita siringa per dolci, farcire con la crema di ricotta, precedentemente preparata con lo zucchero, il cioccolato e la zuccata. Parte della crema verrà utilizzata anche per guarnirle.
Ultimare aggiungendo sulla superficie una scorzetta d’arancia candita.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: E’ un dolce tipicamente utilizzato per la festa di S. Giuseppe. Originariamente prodotto solo a Palermo e successivamente, in varie grandezze, si è diffuso in tutta la Sicilia. Oggi tale dolce viene prodotto durante tutto il periodo invernale cioè quando la produzione di ricotta è abbastanza presente.
Territorio di Produzione: Dolce legato alla festa di San Giuseppe, oggi diffuso in diverse zone della Sicilia.

Pomodoro di Vittoria ciliegino PAT Sicilia
Le origini della coltivazione del pomodoro di Vittoria le possiamo far risalire all’inizio del XIX secolo, quando venne introdotto nei paesi mediterranei. Al 1925 risalgono le prime coltivazioni del pomodoro di Vittoria si trovavano lungo la costa della Sicilia, in quanto erano le zone che disponevano di acqua per l’irrigazione dei campi.

Caciocavallo palermitano PAT Sicilia
Il Trasselli in “Alcuni calmieri palermitani del ‘400” riferisce che già dal marzo del 1412 si riscontra un chiaro riferimento a questo formaggio, addirittura differenziandolo da altri quali il cacio vacchino e cacio pecorino. Si possono riscontrare cenni storici che riportano l’uso del palermitano sia sulle mense delle monache che in quelle dei nobili come…

Liquore al mandarino PAT Sicilia
Liquore ottenuto dalla macerazione delle bucce di mandarino di varietà locale, private della parte bianca amara, con aggiunta di sciroppo di zucchero. Si presenta limpido, con una colorazione tipica giallo-arancio, ed intenso profumo, caratteristico del mandarino di Sicilia

