
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
PANSOTO
Ravioli alle erbette, vegetariani, sono presenti su tutto il territorio regionale. Di bietole, ortiche, borraggini, asparagi selvatici, i più caratteristici sono i pansoti alla maniera di Recco (Genova).

Zona di produzione: Tutto il territorio regionale ma in prevalenza nel levante genovese
Curiosità: È unica e inconfondibile, questa versione dei ravioli di magro. Il gusto leggermente amarognolo è dato dall’insieme di erbette selvatiche, il prebuggion. Si dice che il nome derivi da un episodio della vita di Goffredo di Buglione, che, ammalatosi durante la crociata, sarebbe stato miracolosamente guarito da una minestra improvvisata a base di erbe selvatiche. Può essere, ma in Ligure prebuggion sta a indicare la bollitura e quindi la cottura delle erbe. Il nome pansoti deriva invece da pansa, pancia, per la loro forma panciuta. Di recente nascita, questo piatto non è citato nei testi antichi, dove troviamo invece i ravioli di magro.

Pecora brigasca PAT
l’attitudine principale della razza pecora brigasca è duplice (carne e latte) con una certa prevalenza della prima. La carne è costituita principalmente dalla vendita degli agnelli del peso vivo di 15-16 kg, raggiunto a circa due mesi di età. L’allevamento tradizionale prevede, infatti, un periodo di sette otto mesi in alpeggio, e di circa quattro…

Cubàite ubrin PAT
Dolce costituito da due cialde al cui interno si pone un ripieno, variabile da zona a zona, a base di nocciole, o anche di noci o di mandorle, scorze di arancia e miele.

Carciofo violetto di Albenga PAT
Deriva dal carduccio selvatico, pianta erbacea diffusa nel bacino Mediterraneo e consumata sin dalle epoche più antiche. Oltre al colore, il carciofo di Albenga è caratteristico per la consistenza delle foglie interne che sono eccezionalmente tenere, croccanti e dolci, adattissime ad essere apprezzate crude, intinte in olio, naturalmente extra vergine preferibilmente ligure. Un’altra caratteristica di…