Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Paparine ffucate, Paparine cruffulate, paparine fritte.
Meglio conosciuta come papavero rosolaccio (Papaver rhoeas), la paparina è una pianta, di sapore leggermente dolciastro che nasce spontaneamente in gran quantità nei campi incolti e risulta essere infestante in quelli seminati a grano, viene raccolta prima della fioritura (tra l’autunno e l’inverno) per preparare insalate, minestre e piatti tipici della tradizione salentina. Nelle trattorie del Salento è facile trovarla come contorno, secondo la più tipica ricetta delle “paparine ‘nfucate“, cioè saltate in olio d’oliva con aglio, olive nere e peperoncino insieme ad altre erbe spontanee come broccoli di rapa e cavolfiore e a qualche foglia di lapazio, come cita il famoso proverbio leccese “senza lu lapazzu la paparina ce me la fazzu?” ovvero “cosa me ne faccio della paparina senza il lapazio?”.
Territorio
Provincia di Lecce
Orecchiette PAT Puglia
Orecchiette Forma rotondeggiante, colore giallo dorato. Impasto della semola di grano duro con acqua e uova (circa 100-200 g di uova/Kg di semola). Taglio e formazione dell’orecchietta a mano; essiccazione all’aria.
Scapece gallipolina PAT
Pesce giovanissimo lunghezza tra 2 e 10 cm ricoperto di una salsa gialla consistente, come una sbriciolatura di molliche, dal sapore acre.
Copeta di Polignano PAT
Antico dolce di Polignano a Mare, e dintorni, a base di carrube, fichi secchi, mandorle e noci, aromatizzato con cannella e scorza di limone e/o arancia. Il prodotto si presenta di forma cilindrica/ovale, di colore bruno irregolare dovuto alla presenza degli ingredienti tritati grossolanamente.