Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Il paniedd’ r’ Sirino è realizzato con farina di mais della varietà locale detta “Quarantina”, acqua calda, in panetti del peso di 300 – 500 gr, che venivano cotti avvolti nelle foglie di cavolo.
Descrizione delle metodiche di lavorazione
s’impasta la farina di granturco con l’acquacalda in panetti del peso di circa 200-300 gr, viene avvolto in una foglia di cavolo, e cotto in forno.
Osservazioni sulla tradizionalità
I panieddi venivano preparati dai contadini del vallo di Diano e quindi venduti in occasione della festa della Madonna del Sirino, vicino Lagonegro, in Basilicata.
Territorio di produzione
Sirino (Santuario della Madonna di Sirino, vicino Lagonegro in Basilicata) Vallo di Diano (SA)
Cannazze PAT Campania
Le origini delle cannazze risalgono al 700: a Calitri infatti già nel 1749 esisteva una manifattura che si serviva di canne sulle quali veniva messa la pasta ad asciugare. Era un’attrezzatura la cui vendita risulta da un atto del notaio calitrano Eligio Rinaldi datato 26 settembre 1749 ed installata all’epoca nella casa bassa davanti la…
Scazzatiello o cavatieddu PAT Campania
Il comune di Castel San Lorenzo, in provincia di Salerno, è la patria dello “scazzatiello”, detto anche “cavatieddu”, un tipo di pasta fatta a mano che ricorda, nella forma, una piccola valva di conchiglia, ma con una concavità centrale molto pronunciata.
Susamielli PAT Campania
Anche i susamielli fanno parte dei dolci della tradizione natalizia campana; diffusissimi in tutta la regione, sono dei biscotti duri di forma rotonda o a esse, che, preparati in casa, venivano serviti al mattino del giorno di Natale insieme ai raffioli, ai mustaccioli ed ai roccocò. La ricetta dei susamielli dice che dopo aver impastato…
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