Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Pezzatura e dimensione variabile; colore bruno dorato con leggera infarinatura superficiale. Impasto per 30 minuti; riposo o puntatura,; formazione pezzi e pesatura; lievitazione in cassetti di legno; taglio, infornamento a temperatura ottimale, asciugatura; spostamento delle pagnotte all’interno del forno per migliorare l’asciugatura; sfornatura; raffreddamento in ambiente di almeno 30°C.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Il pane di grano duro è un prodotto legato alla tradizione storica-gastronomica della Regione Puglia.
Territorio
Intera regione Puglia
Capriata PAT
La crapiata, in vernacolo locale “crapiète”, è un primo piatto tipico della cucina gravinese a base di cicorielle selvatiche e fave secche.
Quaresimali PAT
L’origine dei quaresimali è antica: la ricetta, infatti, si fa risalire ai monasteri lucani e pugliesi del 1800, dove le monache idearono questo biscotto molto semplice e rustico, adatto per il periodo di privazione della Quaresima. Per tale motivo, i quaresimali non contengono nessun grasso né latte.
Lupino bianco del Tavoliere PAT
Il lupino è una leguminosa da granella nota e diffusa fin dalla più remota antichità nel Bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente per la sua notevole adattabilità agli ambienti più ingrati, acidi e magri dove ogni altra leguminosa fallisce, per il suo potere di migliorare la fertilità del terreno e per la sua capacità…